LETTERE&OPINIONI “IL SINDACO DI ANCONA AFFRONTA IL TEMA DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI CON LA POLITICA CONSOLIDATA DI SCARICARE IL PROBLEMA A CASA D’ALTRI!”

MOIE – La sig.ra Mancinelli, sindaco di Ancona ci ha fatto la “gentilezza”, di venirci a trovare per visitare la discarica “ La Cornacchia” che incombe sopra Moie. E dimentica degli impegni mai mantenuti e dei tanti soldi pubblici spesi per realizzare l’inceneritore di Candia prima e la discarica dell’ambito di Ancona poi senza mai concludere nulla. Si permette di venire a dare lezioni agli amministratori che si oppongono all’ampliamento e ai cittadini del nostro territorio che da tanti anni prende i rifiuti di tutta la provincia, compresi quelli della sua città che altrimenti non saprebbe come gestirli.

Ci stupisce, inoltre, che chi ricopre la carica di sindaco ignori la legge regionale dei rifiuti e soprattutto i diritti dei cittadini. Sì, perché il Sindaco non sa o fa finta di non sapere che l’iter autorizzativo è bloccato dal dicembre scorso per due motivi:

• l’Asur e l’Arpam si sono rifiutati di avvallare l’operazione ampliamento perché non c’è uno straccio di documentazione sanitaria a supporto dell’innocuità dell’impianto con il quale, nostro malgrado, conviviamo da trent’anni;
• il progetto presentato dal comune di Maiolati non è conforme al Piano regionale dei rifiuti voluto e votato dai consiglieri regionali del suo stesso partito.

L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno nella nostra zona è che venga a farci lezione e darci ordini, dalla costa, o meglio dal capoluogo, il rappresentante di enti che si sono dimostrati politicamente inconcludenti ed incapaci di risolvere nel loro territorio problemi su cui pretendono di pontificare nei nostri riguardi. Ognuno a casa sua e Dio per tutti, si diceva una volta. Probabilmente i cittadini della Vallesina, che da 30 anni subiscono la discarica, sanno cosa sia meglio per loro assai di più di un’anconetana.

Per il Per il Comitato difesa diritti civici, legalità e beni comuni.

Il Presidente Marco Gambini-Rossano