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LETTERE&OPINIONI INAUGURAZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA, IL SINDACO: “GRAZIE A TUTTI”

MOIE, 23 marzo 2019 – Il sindaco Umberto Domizioli esprime soddisfazione per la partecipazione dei cittadini alla festa per l’inaugurazione, giovedì 21 marzo, della scuola secondaria di primo grado “Gaspare Spontini” di Moie e ringrazia le tante autorità intervenute alla cerimonia, condotta dal presentatore Paolo Notari. Una festa animata dai canti e dalle esibizioni degli alunni e che ha visto la presenza, fra gli altri, del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti, del senatore Vittorio Sgarbi, del presidente della Giunta Regionale Luca Ceriscioli, del prefetto di Ancona Antonio Dacunto, del direttore dell’Ufficio scolastico regionale Ugo Filisetti, della dirigente dell’Istituto comprensivo “Carlo Urbani” Maria Luisa Cascetti, del vescovo Gerardo Rocconi, dei sindaci del territorio, dei consiglieri provinciali e regionali, dei rappresentanti delle forze dell’Ordine, e di tanti cittadini.

Il sindaco ribadisce il suo grazie “a tutti quelli che, non sono pochi, hanno condiviso con noi questo progetto e che hanno contribuito con qualunque maniera al raggiungimento di questo traguardo. Voglio citare in particolare l’Ufficio tecnico e tutta la struttura comunale, che nelle diverse situazioni si è fatta carico di compiti immensi svolti con passione e competenza. Poi chi ha reso possibile tutto questo dal punto di vista economico e cioè la Sogenus, che gestisce al meglio la discarica comunale, il MIUR che ha compartecipato e comparteciperà per il completamento, e la Regione Marche che ha gestito e indirizzato i fondi ministeriali”. Il pensiero e il grazie del sindaco Domizioli va inoltre “ai veri protagonisti dell’inaugurazione, agli alunni che frequentano o che frequenteranno la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado nel nuovo edificio e, insieme ad essi, ai loro genitori e a tutto il mondo della scuola”.

Nel suo discorso, il primo cittadino ha spiegato come “ci tenevamo ad avere un testimone d’eccezione come il Ministro a quella che non chiamerei inaugurazione ma consegna di un fondamentale investimento ai ragazzi che sono i veri protagonisti del futuro, perché il loro futuro e quello del nostro paese si costruisce su basi solide come il nostro Progetto MICS, Moie di Maiolati Spontini, Istruzione, Cultura e Sport. Progetto di cui fa parte integrante il nuovo Polo scolastico, un progetto che avevamo definito ambizioso fin dalla pubblicazione del Bando di Concorso Europeo, cui ricordo hanno partecipato ben 100 studi di professionisti”. A testimonianza della massima trasparenza, il sindaco ha consegnato al Ministro e alle altre autorità copia della pubblicazione con gli elaborati e i rispettivi giudizi della Commissione giudicatrice.

“La nostra soddisfazione è veramente grande – ha detto inoltre il sindaco – e lo è ancora di più se pensiamo quanto non sia stato facile raggiungere questo importante traguardo che non è quello finale, che è comunque dietro l’angolo. Ci sono state e ci sono ancora polemiche su questo ma noi oggi preferiamo rispondere con i fatti. Sappiamo dei disagi che ha creato la costruzione per moduli o stralci funzionali che non rispondevano solo a esigenze della scuola ma sono stati mediati anche con le esigenze di bilancio e di finanziamento. Molti di questi disagi sono stati consapevolmente e unitariamente condivisi quando, ad ottobre 2015, abbiamo scelto di anticipare il trasferimento proprio della scuola secondaria di primo grado in questo stesso edificio nella zona che ospita la scuola primaria, scegliendo insieme di portare i nostri ragazzi lontano dai rischi tremendi del terremoto, come purtroppo dopo un anno esatto è avvenuto”. Il sindaco ha ricordato le complicazioni delle gare di appalto che hanno costretto il Comune a sospendere i lavori per oltre sei mesi e a riassegnare i lavori di costruzione ad una Ditta diversa. “E proprio questa situazione che ha del paradossale segnaliamo al Ministro perché casi del genere, impossibili da spiegare ai cittadini, non abbiano più a ripetersi e che si possa amministrare veramente con chiarezza e trasparenza senza che ci siano normative e regole così complesse e che si prestano alle più diverse interpretazioni”.

Al termine del suo intervento il sindaco ha ricordato e citato i tre motti scelti come riferimento: “Ho fatto dei miei sogni la mia vita e il mio lavoro. I have a dream, Io ho un sogno Spunto mai spento”, rispettivamente di Carlo Urbani, Marting Luther King e Gaspare Spontini, tre grandi figure prese a modello, tre grandi figure di respiro mondiale. Tremendamente attuali tutte e tre: Martin Luther King, Carlo Urbani e Gaspare Spontini, questi due figli della nostra terra, figli delle due colline marchigiane che circondano questo Istituto, personaggi che, forti delle radici cresciute nella nostra terra, hanno spiccato il volo, non solo fisicamente perché protagonisti in Europa e nel Mondo, ma perché sono riusciti  a realizzare i loro obiettivi, i loro sogni che, come questo nuovo Polo Scolastico, potevano sembrare ambiziosi ma sono diventati realtà”. Il sindaco ha riservato l’ultimo augurio ai ragazzi: “Non abbiate paura di sognare in grande e che possiate realizzare i vostri sogni e se, come vi auguro ancora, ci riuscirete e anche solo in piccola parte ha contributo questo istituto, questa scuola, sarà per noi il più grande motivo di orgoglio e il ripagamento di tante energie che abbiamo dedicato a questo progetto insieme a più di una notte insonne”.

Nel corso della cerimonia all’interno dell’auditorium ha preso la parola, oltre al progettista, l’architetto Nazareno Petrini, anche il vicesindaco Silvia Badiali, che ha ricordato, fra l’altro, come la realizzazione della scuola sia dovuta “oltre alla volontà politica di noi amministratori, concretamente, anche ad un finanziamento del Miur pari a 950.000 euro, assegnatoci attraverso la Regione Marche – e ricordo che siamo aggiudicatari di un altro finanziamento di 1.287.000 euro per il prossimo stralcio che riguarda la palestra – e per il resto, in grandissima parte, ai proventi della discarica Cornacchia”.

L’Amministrazione comunale

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