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LETTERE&OPINIONI “INSIEME CIVICO”: «CI SONO FONDI PER LA SISTEMAZIONE DELLE SPONDE DELL’ESINO»

JESI, 14 maggio 2019 – Ci risiamo. Ogni volta che piove per più di 2 giorni si ripresentano le solite problematiche (di cui oramai siamo tristemente abituati) del rischio allagamento o ancora peggio dell’allarme esondazione di fiumi/torrenti/fossi.

Negli ultimi anni nel fiume Esino sono stati investiti soldi pubblici per sistemare le sponde e recentemente sono stati presentati i progetti esecutivi in Conferenza dei Servizi con il Presidente Ceriscioli e il Consorzio di Bonifica.

Importi finanziati per oltre 3,5 milioni di euro.

Uno di questi progetti coinvolge il fiume Esino nei Comuni di Falconara Marittima e Chiaravalle per un finanziamento di 810.000 euro. In questo caso i tecnici hanno lavorato alla messa in sicurezza del centro abitato di Chiaravalle dalle possibili esondazioni del torrente Triponzio, con una serie di interventi dalla fine del tratto intubato sino alla confluenza con l’Esino. Le soluzioni adottate prevedono nello specifico la demolizione del canale demaniale Vallato del Molino, nonché la sistemazione degli argini in prossimità della confluenza con l’Esino. Per completare l’intervento si procederà allo sfalcio delle canne palustri e all’espurgo dei materiali accumulati nell’alveo, con la messa a dimora di nuove piante.

Benissimo, ma allora perché negli ultimi anni, nonostante i lavori fatti abbiamo sempre avuto problemi?  Inoltre vorrei ricordare che molti cittadini pagano regolarmente al Consorzio di Bonifica una tassa che si aggira dai 20€ ai 100€.

Tassa che viene criticata dai stessi cittadini della sua utilità dato che i fossi non vengono puliti

Un volta i percorsi dei fiumi venivano puliti raccogliendo i pezzi di alberi per fare della legna per il camino e gli agricoltori vicino al fiume pulivano la loro zona, inoltre la quantità di ghiaia presente potrebbe servire per sistemare le strade non asfaltate con la diminuzione delle cave.

Ma questo NON è più possibile.

Verdi, Lega Ambiente e altre associazioni si oppongono a eventuali lavori e sistemazioni dei letti dei fiumi per la salvaguardia dell’ambiente.

E’ senza dubbio un nobile ideale, ma poi ci dovranno spiegare gli eventuali danni causati dalla non manutenzione o pulizia che alla fine dei giochi ricadrà sempre e solo al cittadino.

 

Consigliere Insieme Civico Marco Giampaoletti

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