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LETTERE&OPINIONI “JESI IN COMUNE”: «CITTÀ REGIA? SOLO UN’ETICHETTA DA APPICCICARE, CI VUOLE BEN ALTRO PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO»

JESI, 15 marzo 2017 – L’idea di chiamare Jesi “città regia è davvero una stupidaggine: Bacci è alla frutta. Il sindaco trova una buon’idea quella di associare tale appellativo a Jesi, perché “se contestualizzato dal punto di vista turistico potrebbe fungere da volano” (parole sue).

Ora, a parte il fatto che le cose si contestualizzano nel tempo e nello spazio (dunque, storicamente non “turisticamente”), Bacci – o chi per lui – vorrebbe farci credere che fare l’ennesima tabella alle porte della città con su scritto “città regia” sarebbe una buon’idea per dare slancio al turismo in città? E quali sarebbero i flussi turistici che si dirotterebbero su Jesi per tale motivo? Jesi sotto questo punto di vista soffre di un vero e proprio gap, altro che città regia! (e pure i risultati dell’indagine di Nomisma – a cui il nostro sindaco è tanto affezionato – glie lo dicono a chiare lettere).

Un gap che non si colma certo appiccicando un appellativo, peraltro decontestualizzato dalla storia reale del nostro territorio. Se si vuol fare qualcosa di buono per far crescere l’appeal turistico, ben altre sono le cose da fare. Ma prima di tutto occorre mettere veramente in rete tutte le emergenze artistico-culturali, ambientali ed enogastronomiche della Vallesina. Cosa che invece negli ultimi cinque anni è stata completamente trascurata.

Di recente il comitato politico che sostiene Bacci ha tentato (piuttosto goffamente, dati gli esempi che ha portato) di negare che quest’amministrazione abbia sofferto di isolamento. Non solo isolamento, ma anche inerzia, mancanza di progettualità e talvolta insipienza, aggiungiamo noi. Specie in settori che sono sempre più importanti per l’economia locale. Come supposto motivo di vanto di questa giunta ci parlano del Polo Enogastronomico della Regione Marche, ma il Polo, di fatto, ancora non c’è. Ci parlano del protocollo di intesa per la creazione del Distretto Cicloturistico, ma si dimenticano di aggiungere che proprio per la scarsa capacità di collegamento di Bacci con altre istituzioni (a cominciare dalla Regione) questo progetto resta sulla carta, perché la Regione ha dato la precedenza – in termini di finanziamenti – al progetto della ciclovia che interessa la Valle del Musone.

Abbiamo già detto in tempi recenti, inoltre, che proprio su una questione di stretta attinenza con il turismo (la nascita dei Distretti Turistici) questa giunta si è proprio dimenticata di intervenire, lasciando Jesi fuori da tale nuova dimensione che si sta creando in quasi tutti gli altri territori marchigiani. Al riguardo sottolineiamo che per qualificare l’offerta turistica, oggi l’unione di più realtà (pubbliche e private) che collaborano per il comune obiettivo di valorizzazione del territorio, più che un’opportunità è una necessità. E in tal senso, l’Amministrazione comunale jesina deve essere non solo promotrice, ma soggetto di coordinamento e di guida. Perché la Vallesina quanto e più di altre aree della regione (grazie allo stretto connubio tra turismo, produzioni tipiche di qualità e beni culturali di primaria importanza) è da considerarsi un distretto turistico naturale. Ed è assurdo non muoversi in tale direzione, o fermarsi a pose che sfiorano il ridicolo, come quella di appiccicare l’etichetta di “città regia”.

Samuele Animali, candidato Sindaco di “Jesi in Comune”

Il nostro comitato politico vuole che la città diventi effettivamente la capitale turistica della Vallesina e nel nostro manifesto è scritto chiaramente: “La promozione del turismo deve fare un salto di qualità, basandosi sulle eccellenze del territorio, siano essi i beni artistico-culturali, che i prodotti di qualità della nostra enogastronomia, a cominciare da un’eccellenza di fama mondiale come il Verdicchio”.

Ma per fare questo salto di qualità occorre un deciso cambio di passo rispetto a quanto fatto finora; occorre mettere in campo delle rinnovate e ben più efficaci strategie in ambito sia culturale che turistico.

Jesi in Comune

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