Segui QdM Notizie

Jesi

LETTERE&OPINIONI “JESI IN COMUNE”: PERCHÈ JESI E LA VALLESINA ESCLUSE DAI DISTRETTI TURISTICI?

JESI, 27 gennaio 2017 -La giunta regionale ha approvato l’atto con cui si individuano nelle Marche sette Distretti Turistici. Assenti Jesi e la Vallesina. I distretti individuati sono: Appennino Umbro Marchigiano (Fabriano, Genga, Sassoferrato), Marche Sud (S. Benedetto, Ascoli ed altri), Marche Picene (sempre comuni della provincia di Ascoli), Riviera del Conero e Colli dell’Infinito (comuni da Ancona a Recanati, fino a Santa Maria Nuova), Fermano (Fermo e Porto San Giorgio), Marca Pesarese (Pesaro, Tavullia, Gabicce Mare e Gradara), Il Piceno (San Benedetto del Tronto e altri 4 comuni limitrofi). Ora gli atti passano al Ministero dei Beni Culturali e Turismo, che istituirà i distretti con decreto. Questo si traduce in incentivi pubblici, facilitazioni per gli investimenti e l‘accesso al credito, agevolazioni fiscali, supporto ai progetti pilota allo scopo di potenziare il settore turistico e valorizzare il territorio del distretto.

Jesi e la Vallesina perché non ci sono? La legge prevede che i distretti turistici siano richiesti dagli stessi territori, cioè dalle associazioni d’imprese e dalle amministrazioni che vi operano, sulla base di un’intesa con la Regione, che poi coordina le attività istruttorie e ratifica le scelte. Il distretto dell’interno arriva a Genga, quello sulla costa del Conero arriva a Santa Maria Nuova: manca quasi soltanto la Vallesina. La Vallesina forse più di altre aree della regione – grazie allo stretto connubio tra turismo e produzioni tipiche di qualità, come il Verdicchio – è da considerarsi un distretto turistico omogeneo, eppure non ci risulta che siano stati fatti passi in tal senso. Sarebbe interessante capire i motivi.

Incapacità di fare rete o che cos’altro? Jesi in Comune vorrebbe Jesi “capitale” turistica nella Vallesina. Nel nostro manifesto l’abbiamo detto chiaramente: “La promozione del turismo deve fare un salto di qualità, basandosi sulla valorizzazione delle eccellenze del territorio, siano essi i beni artistico-culturali, che i prodotti di qualità della nostra enogastronomia, a cominciare da un’eccellenza di fama mondiale come il Verdicchio. Rinnovate strategie in ambito culturale e turistico possono diventare anche un volano per lo sviluppo economico della Vallesina. Se è vero, dunque, che l’integrazione territoriale è ormai fondamentale in ogni settore, allora anche per ciò che concerne le politiche del turismo Jesi deve decisamente approdare ad un ruolo propulsivo per gli altri comuni della Vallesina”.
Che si tratti di un’altra occasione persa per Jesi?

Jesi in Comune

News