LETTERE&OPINIONI LA MAXI TAVOLATA DEGLI “AMICI DEL BAR”, AMARCORD DI UN PAESE

PIANELLO VALLESINA, 4 marzo 2017 – Quale migliore occasione c’è per dei vecchi amici e/o compagni di scuola di ritrovarsi in un locale nel quale è nata la conoscenza e poi l’amicizia in età giovanile? Tutto ciò è avvenuto grazie “All’incontro casuale di due amici, Simone e Cristina. E dall’incontro è nata l’idea di riunire tutti i componenti del gruppo per una cena che si è svolta il 3 marzo al ristorante “Al Ponte Magno”. Si è creato così un gruppo WhatsApp. E patatrac!! Una cena intrigante si trasforma in evento e le adesioni dilagano; la serata si arricchisce di ricordi, di battute esilaranti, di considerazioni sul passato e sul futuro di ognuno, sulla vita, ecc. Sarà perché a Pianello Vallesina è mancato per molto tempo un oratorio, sarà perché il paese era talmente piccolo da non averne bisogno. Fatto sta che, fra sacro e profano, per anni la meglio l’ha avuta il secondo. Il Bar è stato per molto tempo il ritrovo degli amici, il collante fra le generazioni, la casa della Comunità. E allora la cena si trasforma in serata dei frequentatori del Bar di Pianello. Un ritrovo di generazioni diverse dove il “gruppo” è un singolare privo di senso e di confini. Una serata per ricordare i vecchi tempi in cui ci si ritrovava tutti al Bar e, magari, il sabato ci si trasferiva al Quasar, la discoteca fuori porta, creata da una impresa locale. Insieme ci siamo nuovamente sentiti come una grande famiglia che si è ritrovata a festeggiare dopo tanti anni. insieme ai baristi. Un venerdì sera al ristorante Al Ponte Magno, che completava l’enorme impianto del Quasar Discodance. La famiglia Marasca, che oggi lo gestisce, ha anche condotto il Bar di Pianello Vallesina per diversi anni. Non potevano mancare, naturalmente, Oreste Panfoli e Simonetta e Lucio Panfoli e Rossana, che hanno gestito lo stesso bar all’epoca in cui gli organizzatori erano adolescenti e al bar erano “habitué”. Una serata insieme, carica di significati e di vissuti reali, nella quale il vero “Social” si è rivelato essere quello che si compone intorno alla vita vissuta, ai rapporti importanti, nei quali dirige tutto l’amicizia che vince sul tempo.