Maiolati Spontini
LETTERE&OPINIONI LA REPLICA DELL’AMMINISTRAZIONE ALLE DICHIARAZIONI DI “INNOVAZIONE E RESPONSABILITÀ”
10 Gennaio 2017
MAIOLATI SPONTINI, 10 gennaio 2017 – L’Amministrazione comunale replica alle esternazioni pretestuose e strumentali del gruppo consiliare “Innovazione e responsabilità”. Esternazioni messe nero su bianco anche in un manifesto in cui si arriva a bollare le proposte dell’Amministrazione come “furberia”. Troppo per non destare una replica, decisa ma nello stesso tempo indignata. E pensare che nella scelta del nome il gruppo ha fatto appello proprio al concetto di “responsabilità”. A leggere la nota a firma del capogruppo Aldo Cursi, viene da dire che rare volte, come questa, il nome di un gruppo consiliare indichi esattamente l’opposto di quello che dichiarano i suoi componenti.
La tematica è quella del cimitero. Insinuare che l’Amministrazione abbia fatto o faccia, su una questione così importante e che tocca i sentimenti di tutti i cittadini, delle furberie, non può che suscitare, in chi guida e amministra responsabilmente questo Comune, indignazione ma anche delusione.
Essere responsabili significa prendere atto che i loculi si stanno esaurendo. Un fatto, la necessità di un nuovo Cimitero, che è diventato una delle maggiori priorità di chi amministra questo Comune. L’Amministrazione comunale ha risposto con esauriente documentazione a tutte le osservazioni, critiche e strumentalizzazioni. Il capogruppo di “Innovazione e responsabilità” Aldo Cursi è stato uno dei maggiori oppositori a questo progetto ma non ha mai fatto nessuna proposta alternativa, perché sa bene che non ne esistono.
Gli amministratori si sono sempre resi disponibili a mettersi attorno a un tavolo se ci fossero state proposte concrete e invitano Cursi quando vuole, se vuole, a un confronto pubblico aperto a tutti i cittadini. Invece di invocare nuove elezioni forse è più utile e “responsabile” fare la propria parte e contribuire al governo della città con delle proposte reali. Per dare davvero un senso e una concretezza alla parola “Responsabilità”.
L’Amministrazione comunale
