LETTERE&OPINIONI LUCABONI: “IL CAPANNONE DEL CANILE DI JESI HA IL TETTO IN ETERNIT, È PERICOLOSO PER LA SALUTE: COSA SI ASPETTA A INTERVENIRE?”

JESI, 11 dicembre 2016 – Di recente ho avuto occasione di parlare con un veterinario che per motivi privati ha visitato il canile della nostra città. Ebbene il nostro canile è oggi inadatto a contenere i nostri amici animali, ma sopratutto è pericoloso.

Pericoloso per i nostri amici a 4 zampe ma anche per chi ci lavora.

Massimiliano Lucaboni

Prima questione, la più grave in termini di salute pubblica. Il capannone del canile jesino ha il tetto in eternit, e in quel capannone non solo ci sono gli spazi dove vivono i cani, ma ci lavorano anche i dipendenti del canile e anche i veterinari dell’Asur. Ora mi domando: è normale questo? Possibile che il Comune o l’Asur medesima non sappiano, ma soprattutto non facciano niente di niente per sostituire il tetto o allontanare il sito dal capannone medesimo?

Come si può far finta di niente quando ormai è riconosciuto da tutti che l’eternit è cancerogeno? Inoltre: abbiamo, da tempo immemorobile ormai, i muretti che dividono gli spazi assegnati ai cani distrutti in buona parte se non addirittura crollati, e spesso capita che qualche nostro amico a 4 zampe, magari un po’ più vispo degli altri, attacchi briga con gli altri cani e così i dipendenti del canile debbono intervenire per dividere i due animali rischiando spesso di prendere morsi e provocarsi ferite anche serie.

Io ho già avanzato una proposta in questo senso: ridurre la Tari del 50% per chi si impegna ad adottare un cane ospite del nostro canile.

Ma mi domando ancora: perchè nessuno interviene di fronte questo stato di abbandono che rischia di creare danni alla salute non solo dei nostri amici animali ma dei dipendenti stessi? Di chi la responsabilità? Dell’Asur? Del Comune? Non importa, si deve intervenire e subito in merito a una situazione di una gravità inaudita.

Massimiliano Lucaboni

Forza Italia – Jesi