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LETTERE&OPINIONI MAIOLATI, LE DICHIARAZIONI POST VOTO DI IRENE BINI E LEONARDO GUERRO

Irene Bini

MAIOLATI SPONTINI, 29 maggio 2019 – Abbiamo perso per una manciata di voti, abbiamo perso a testa alta, certi di aver fatto il massimo, sicuri di non essere venuti meno agli ideali di coerenza, onestà e integrità. Abbiamo perso a schiena dritta, fedeli al nostro programma e alle nostre idee, siamo riusciti a non subire ricatti. I personalismi e l’autoreferenzialità prosperano su dinamiche di partito ormai consumate dalla politica vecchia che fa della continuità l unica bandiera a discapito di qualsiasi forma di rinnovamento, ostinata a guardare indietro piuttosto che riconoscere e sostenere le risorse e le capacità nuove e valide. Personaggi ingombranti che spinti da protagonismo, arroganza e ambizioni smodate, ancora non riescono a farsi da parte  e prendere coscienza che il loro tempo è scaduto, vogliono ancora imporre la loro visione del mondo ad un mondo che è cambiato. Forti della loro intransigenza e sordi ad ogni mediazione non si sono accorti di essere rimasti soli e di essere proprio loro la causa della sconfitta e della scomparsa della sinistra. Gli elettori di Percorso Civico invece hanno tutto il merito, tutta la mia e la nostra stima per essere persone consapevoli e lungimiranti. Hanno riconosciuto il nostro valore, il nostro impegno e le nostre capacità e ci hanno dato fiducia,  apprezzando i volti, le idee e la coerenza tra quello che abbiamo detto e quello che abbiamo fatto, in questi mesi e in questi anni. Siamo convinti che dalla coerenza nasca la credibilità e la fiducia. La coerenza è qualcosa che richiede impegno e attese ma se si realizza, è qualcosa di duraturo che ci accompagnerà  nel tempo e ci distinguerà. La  coerenza paga, sempre. La cosa più importante oggi è prendere atto che una lista appena nata e per la prima volta sulla scena politica maiolatese sia riuscita ad ottenere così tanti consensi. Ringrazio il segretario del PD Nicolò Capilupo, che non ci ha fatto mai mancare il suo personale sostegno e supporto. Auguro a lui di riuscire a dare una scossa a questo partito, che è anche il mio partito.  Complimenti a Leonardo Guerro che a parte qualche sbavatura di stile in campagna elettorale, è rimasto fedele ai suoi ideali, riuscendo a consolidare e migliorare il risultato del suo gruppo. Un pensiero triste, l unico che può suscitare, va alla Sinistra Divisa Maiolatese che riesce ad unirsi solo per far vincere le destre e a Maiolati Spontini per far vincere un sindaco di Forza Italia. Dopo essere scomparsi dalla Regione Marche, non potendo fallire la missione di autodistruzione, hanno centrato l obiettivo proprio a Maiolati, dove nessun loro rappresentante è stato eletto in consiglio comunale. In queste ore la delusione è forte, la paura di aver consegnato il nostro paese in mani poco consapevoli della complessità e delle responsabilità di amministrare un comune con le potenzialità di Maiolati Spontini, non mi abbandona. Quello che mi auguro è che la lista che ha vinto sia capace di far fronte alle sfide dei prossimi mesi e che lo faccia in coerenza con il programma elettorale presentato ai cittadini.  Noi di Percorso Civico saremo in Consiglio comunale e siamo pronti a fare la nostra parte in nome dell integrità,  della trasparenza e della coerenza. Continueremo a mantenere vivi gli impegni presi con la cittadinanza con spirito di confronto e collaborazione in un percorso forte di consapevolezza di cittadinanza attiva.

Irene Binicandidato sindaco “Percorso Civico”

 

Leonardo Guerro

Non è facile per me scrivere queste parole, ma sento che tenerle dentro sarebbe solo un torto nei confronti delle persone che hanno lottato con me in questi cinque anni e nei confronti degli elettori che hanno dato fiducia alla nostra lista. Quello che scrivo rimane il mio pensiero, che ho comunque condiviso con i miei compagni di lista. Il risultato della competizione elettorale ha lasciato in me una grande amarezza, ma non per i numeri o le percentuali, bensì per le considerazioni che, nella mia riflessione, emergono sul nostro operato: il lavoro fatto in cinque anni di opposizione, le battaglie vinte sulla discarica, fusione ecc, l’informazione capillare sul territorio, le assemblee pubbliche, le nottate passate a studiare le carte… non hanno avuto alcun significato. Dico questo non perché queste cose implichino automaticamente il successo, ma perché è bastata la presenza di una lista completamente assente dal territorio per cinque anni, formata nell’arco di pochi giorni, senza alcun percorso, per sovvertire le dinamiche elettorali, ricordandoci che il “popolo” è un’entità senza memoria, ma con grandi pregiudizi. Il mio primo ringraziamento va a Letizia, la persona che più mi è stata vicina in questi cinque anni. La sua forza è stata molto più grande della mia, per avermi sostenuto in ogni momento difficile e per aver sopportato cinque anni di assenze dovute a questo mio impegno. Ringrazio la mia famiglia, che mi ha insegnato i principi e gli ideali su cui ho basato il mio mandato. Un ringraziamento particolare va a Gianpiero, con cui ho condiviso i momenti dentro e fuori il Consiglio. Per me è stato quasi come un padre, oltre che un grande amico, facendomi scoprire il divertimento e la leggerezza anche in questo mondo. Ringrazio tutti i componenti della lista e del gruppo che ci ha sostenuto: siete delle persone speciali e con un grande cuore, non avrei potuto avere compagni di viaggio migliori. Infine ringrazio i nostri 859 elettori: solo ora, guardando questo numero, riconosco che siete una marea, e che la fiducia che ci avete dato sarà motivo per portare avanti le battaglie. Quelli che arriveranno saranno cinque anni diversi. Da parte mia, di Gianpiero e di tutto il gruppo ci sarà più opposizione metodica e finalizzata verso un unico obiettivo: la fine di un sistema. Dai giornali apprendiamo che il neosindaco tende la mano alle opposizioni: “Cercherò di recuperare i rapporti con gli altri schieramenti, rendendo preziosa la loro attività. Dobbiamo costruire un percorso anche condiviso”. Forse non è chiaro che con noi non c’è da “recuperare nessun rapporto”, perché non ce ne sono mai stati.  La nostra “attività” è ed è già stata “preziosa” per la comunità. Ma soprattutto non c’è alcun percorso “da condividere”. Realizzate i vostri cassonetti a scomparsa ed il centro diurno per anziani, con cui avete convinto i cittadini… Non avete bisogno di noi. Noi non dobbiamo costruire alcun percorso con chi politicamente rappresenta tutto ciò per cui ci siamo battuti. Questo deve essere chiaro ancor prima di cominciare. La nostra opposizione sarà il solito martello pneumatico contro questo sistema.

Leonardo Guerrocandidato sindaco Movimento 5 Stelle

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