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LETTERE&OPINIONI MAIOLATI, “SINISTRA UNITA” E LA SCELTA DI NON PARTECIPARE ALLE ELEZIONI

MAIOLATI SPONTINI, 14 maggio 2019 – La notizia dell’ultima ora è la riammissione alla competizione elettorale della lista supportata dal PD, dopo la clamorosa esclusione per gravi errori nella compilazione della documentazione.

Il parere positivo del Consiglio di Stato dopo essere passati per quelli negativi della Commissione elettorale e del TAR ci fa piacere, molto piacere, perché la democrazia non si esprime mai per sottrazione, ma solo aggiungendo le varie voci.

Il valore reale dell’avversario si stabilisce sul campo e non nelle aule di tribunale; tuttavia, riammesso o no, è chiaro che sono stati commessi gravi errori nella compilazione della documentazione necessaria alla presentazione della lista dimostrando poca attenzione e/o accuratezza nei compiti, caratteristiche queste necessarie nella vita privata figuriamoci nell’amministrazione di un Comune!

Ad essere sincere questa, chiamiamola leggerezza, nell’affrontare la gestione della Cosa Pubblica ci sembra in perfetta continuità con l’amministrazione precedente (d’altra parte la Candidata Sindaca, già assessora, non può che esprimersi in continuità), abbiamo ancora in mente tante scelte avventate dovute a valutazioni superficiali, ad esempio  la conduzione delle operazioni di fusione con Rosora, che ha condizionato l’esito della trattativa stessa ma anche ridotto le possibilità di fusioni future a breve termine, oppure la scelta fallimentare del ricorso al TAR contro il diniego al progetto di ampliamento della discarica, che ha segnato la prima spaccatura con noi in Giunta, come pure la decisione avventata di ampliare la palestra a scapito delle aule.

Ci sarebbero ancora altri fatti da annoverare, ma ciò che risalta, leggendo le delibere degli esigui Consigli Comunali degli ultimi mesi, è l’incapacità di governare le molteplici istanze del territorio. L’incapacità di fare sintesi è emersa anche dalla carenza di momenti di confronto sia pubblico che istituzionale (le commissioni sono riapparse sono negli ultimi mesi su nostra sollecitazione).

Detto questo vorremmo specificare i motivi che ci vedono fuori, insieme ai partiti di riferimento, da questa competizione politica.

Nonostante l’esperienza negativa di questa ultima amministrazione, non abbiamo smesso di credere nella formula di governo che per anni aveva assicurato al paese una rappresentanza aperta e attenta alla coesione e al sociale e  non solo per quell’idea romantica della politica per cui la pluralità produce eccellenza, ma soprattutto perché siamo state sempre consapevoli che la politica che progetta e guarda al futuro, significava nel nostro territorio fare i conti in anticipo con la chiusura della discarica e le nuove sfide che comporta, quindi la necessità di un progetto capace di conquistare un ampio sostegno politico che di partecipazione attiva dei cittadini per operare le scelte necessarie.

Forti di queste posizioni insieme ai partiti di cui siamo espressione (RC e PCI) abbiamo cercato un dialogo con le altre forze politiche di sinistra e di centro-sinistra. Lo stesso PD, che all’inizio ci aveva risposto di non volersi alleare con la sinistra, ha poi cercato una sintesi, almeno a parole, congelando proprio la gara d’appalto per l’avvio del grande progetto sulla Palestra, dunque proprio l’elemento principale sul quale si era consumata la rottura con noi, vista la nostra determinazione di mettere al primo posto i bisogni scolastici.

Sul fronte della sinistra, abbiamo accolto favorevolmente l’invito di SI di intraprendere un percorso comune, accorgendoci troppo tardi che SI non aveva nessuna intenzione di fare un’ampia alleanza di centro-sinitra, ponendo pregiudiziali personali sulla presenza nella lista, adducendo la falsa motivazione del rinnovamento. Abbiamo detto falsa motivazione, perché la stessa pregiudiziale è decaduta miseramente quando SI ha proposto una lista solo di Sinistra con il loro capolista blindato, in fondo perché rinunciare ai voti che avremmo potuto portare?

Un quadro, questo, confuso e infido, che ci ha fatto decidere (in linea con la serietà che fino a qui ha contraddistinto il nostro operato) di fare un passo indietro. Certo una nostra lista l’avremmo potuta fare, non ci sono mancate né le opportunità, né il sostegno, ma avremmo confuso ulteriormente gli elettori, disperso ancora di più i voti, in un momento in cui invece c’è bisogno di unità ed avremmo indebolito ancora di più l’immagine della Sinistra sempre più divisa ed in mano ai personalismi più estremi.

La posizione che più ci ha lasciate sorprese, però, è la presenza nella lista sostenuta dal PD di rappresentanti del gruppo consiliare Innovazione e Responsabilità, tra cui la consigliera uscente del gruppo stesso, perché sin da subito tale gruppo si era dimostrato il più agguerrito contro il PD, tanto da averci offerto appoggio ad una eventuale lista alternativa. Al tempo ci era sembrato naturale, avendo osteggiato in tutti questi cinque anni tutte le posizioni dell’amministrazione uscente, non solo sulla discarica e sulla palestra, ma anche sulla localizzazione del cimitero; in fondo, come si sa, di “opportunità” c’è chi fa virtù.

Per concludere qui a Maiolati Spontini abbiamo con certezza 4 liste: una lista che non ha il coraggio di presentarsi con il simbolo del PD e che si finge civica, che vuole porsi in discontinuità, ma al suo interno ha due assessori dell’attuale amministrazione e che per superficialità ha rischiato di rimanere fuori dalla competizione; un’altra lista civica questa volta sostenuta da SI, composta solo dal numero minimo sufficiente di candidati, che si professa l’unica lista di sinistra, senza però tenere fede ai valori base della sinistra, avendo sacrificato per scopi personalistici (la possibilità di avere dopo 5 anni di assenza un proprio candidato eletto) l’opportunità di avere una lista di centro sinistra unita e che ancora peggio dimostra di non conoscere né il paese né chi vi abita, decidendo di candidare persone residenti fuori comune per ripristinare l’unità territoriale che si è logorata nel tempo (parole mutuate dalla pagina FB della lista)

Una lista civica abbastanza trasversale, ma comunque riconducibile al centro destra con un candidato Sindaco di grande esperienza visto che è stato Sindaco di un Comune limitrofo, ma che non è residente nel nostro comune; infine un’ultima lista targata chiaramente M5S, schierata in quest’ultimo quinquennio sempre con la posizione del No, che se vincerà la competizione dovrà dimostrare di saper dire anche di Sì.

Non possiamo che essere solidali con quanti in questi ore non sanno da che parte votare, così come tutti siamo in attesa di veder i programmi di ciascuna lista; nel frattempo continueremo da libere cittadine così come abbiamo sempre fatto a sostenere buone pratiche a vantaggio della comunità.

 

Gruppo Consiliare Sinistra Unita

Fabiana Piergigli

Stefania Lucidi

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