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LETTERE&OPINIONI SCUOLE, IL PD ALL’ATTACCO DEL SINDACO PORCARELLI

CERRETO D’ESI, 21 settembre 2017 – Le forti pressioni politiche esercitate dal PD a livello comunale e regionale hanno finalmente smosso le acque relativamente alla situazione delle scuole cerretesi, diradando le nebbie e la confusione generate e deliberatamente volute da Porcarelli, vero responsabile del tentativo di sfascio dell’istruzione cittadina.

Dopo l’intervento del PD concretizzatosi con l’ interrogazione parlamentare dell’Onorevole PD Emanuele Lodolini e a seguito dell’ interrogazione del consigliere democratico Enzo Giancarli, la stessa protezione civile regionale è intervenuta per valutare la situazione.

Da qui è andato per aria il castello di bugie e il millantato credito di Porcarelli che in questi mesi ha preso in giro i cittadini cerretesi, i genitori e i vertici regionali. Caro Sindaco, noi del PD ti abbiamo sbugiardato una volta per tutte da Cerreto fino in Ancona passando per Roma, le bugie hanno le gambe corte, le tue fanfaronate si sono dimostrate per quelle che sono: i deliri di un personaggio totalmente inaffidabile e pericoloso per la nostra società che se ne deve andare il prima possibile. Adesso anche in Regione ( dove ti vantavi di avere chissà quali agganci) hanno capito chi sei una volta per tutte.

Con il suo operato sconsiderato, Porcarelli è riuscito nell’impossibile: creare una confusione tale per cui i genitori, legittimamente, non sanno più di chi fidarsi. Ecco il vero dramma sociale: i cittadini che non hanno più fiducia nelle istituzioni. In tutti questi mesi il Sindaco ha detto tutto e il contrario di tutto: che le scuole erano sicure, salvo poi dichiararle inagibili con un anno di ritardo e richiedere i controlli solo il 2 agosto, dopo che i nostri figli erano stati in classe per un anno intero.

La verità è che Porcarelli in tutti questi mesi non ha fatto assolutamente niente. Gli altri comuni, a ridosso delle scosse, hanno richiesto in Regione i sopralluoghi dei tecnici della protezione civile, ente pubblico preposto alle verifiche e controlli in caso di terremoto la cui affidabilità è indiscussa. Perché Cerreto no? Perché da noi la protezione civile è venuta a controllare le nuove scuole solo qualche giorno fa?

Nonostante la decisione di far tornare gli studenti a Cerreto, sono troppi gli interrogativi ancora senza risposta. Sono partiti i lavori ? Le scuole saranno pronte per il 2 ottobre? L’amministrazione comunale adesso sembra intenzionata a voler costruire un nuovo polo scolastico. Dove sono i progetti? Ma se non si sa neanche con certezza se i piccoli lavori richiesti per mettere a norma le scuole esistenti sono partiti ! Gli studenti rientreranno in classe il 2 ottobre? Noi non molleremo la presa, a dimostrazione della propria autonomia, a fianco dei genitori disorientati e a difesa del diritto d’istruzione dei nostri figli.

Attraverso un’ iniziativa congiunta, i consiglieri Fabrizio Volpini ed Enzo Giancarli hanno presentato in Regione un’interrogazione a risposta immediata con cui si chiede di conoscere in maniera ufficiale quando riprenderanno le lezioni a Cerreto d’Esi, considerato che per legge vanno garantiti i giorni di lezione previsti dal calendario scolastico regionale.

Partito Democratico – Cerreto D’Esi

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