LETTERE&OPINIONI SULLA LOCALIZZAZIONE DEL CIMITERO “UNA INDECOROSA STRUMENTALIZZAZIONE”

MAIOLATI, 17 luglio 2016 – L’Amministrazione comunale risponde alla “lettera firmata” pubblicata dal sito qdmnotizie.it. Una lettera contro la localizzazione del nuovo cimitero di Moie da parte di un estensore di cui, visti i contenuti e i toni, non ci aspettava il “comodo” anonimato dietro cui ha deciso di nascondersi. Ma non stupisce più nulla. Neanche la lettera che, come abitudine da parte di molti nell’ultimo periodo, racconta strumentalmente solo una piccola parte del problema e, guarda caso, non accenna a nessuna proposta alternativa.

Della localizzazione del nuovo cimitero di Moie si parla, con documenti ufficiali, dal 2 febbraio 2010. L’acquisto dell’area è stato approvato all’unanimità in Consiglio comunale il 12 novembre 2011, la decisione definitiva è stata presa con variante al Piano regolatore generale, approvata all’unanimità il 28 giugno 2013. Ma qualcuno la scopre solo ora! Un qualcuno che nella lettera definisce addirittura indecorosa la localizzazione.

Ebbene, indecorosa è la strumentalizzazione fatta anche sul cimitero, quando è noto a tutti che non esiste un’altra localizzazione. Fra l’altro, come dovrebbe essere noto anche a chi ha firmato la lettera, quella a monte di Moie, ossia a 200 metri dal centro abitato, risulterebbe a una distanza dalla discarica (meno di due chilometri) tale da non poter prevedere nuove aree. Ma non solo. Indecoroso è parlare di 13.000.000 di euro quando si parla ora solo di 2.150.000 euro. Il Comune di Castelbellino ha scelto di non far parte del Consorzio per suoi motivi, ancora non ben chiari, ma non si è mai fatto riferimento alla localizzazione.

Il “fatto unico nella storia di Maiolati Spontini” di una lettera contraria firmata dai 6 sindaci precedenti? Perché, anche qui, non si dice tutta la verità? Non si dice, cioè, che già il giorno dopo due dei 6 sindaci hanno fatto marcia indietro? Non sarà, magari, che si sono accorti della strumentalizzazione politica di basso livello in cui erano stati coinvolti? In ogni caso, la domanda sorge spontanea: “Ma questi 6 sindaci (meno 2!) cosa hanno fatto per risolvere il problema del cimitero nei trentacinque anni precedenti?”

Il voler “riposare in pace”, scritto nella lettera, lo vorrebbero anche tanti cittadini. Non però “all’ombra dei cipressi” ma nella vita di ogni giorno, senza queste inutili polemiche che non portano vantaggi a nessuno.

L’Amministrazione comunale