Segui QdM Notizie
;

Cingoli

L’evento Un’alba di suggestioni al Cristo delle Marche -VIDEO –

Accolto dalle sue braccia aperte e sofferenti ma anche piene di speranza qualche centinaio di nottambuli e di amanti della musica buona, dell’alba e dei sentimenti

Lassù, su quel cucuzzolo delle terre di Cingoli dove le Marche le vedi quasi a 360 gradi, si inerpicano aficionados e cultori di suoni e parole per ascoltare la Villa Strada Concert Band, arricchita dal mago della fisarmonica Antonino De Luca, in un concerto da ricordare che accende il giorno, accompagna il sorgere del sole, rende dolce l’alba di una domenica di fine giugno che diventa diversa e originale non solo canicolare.

Luca Pernici arrangia musiche e dirige con affetto e sensibilità un’orchestra composita e splendida di 45 grandi musicisti anche se qualcuno è giovanissimo e bravissimo.

Si intitola “Lasciando la notte”, il concerto all’alba della Villa Strada Concert Band che meriterebbe, oltre questo bellissimo e naturale panorama cingolano, altri palcoscenici più regali.

WhatsApp Image 2022-06-27 at 22.10.20
WhatsApp Image 2022-06-27 at 22.10.21
WhatsApp Image 2022-06-27 at 22.10.21 (1)
WhatsApp Image 2022-06-27 at 22.10.21 (2)
WhatsApp Image 2022-06-27 at 22.10.21 (3)
WhatsApp Image 2022-06-27 at 22.10.20 (1)
WhatsApp Image 2022-06-27 at 22.04.07
WhatsApp Image 2022-06-27 at 22.04.08
WhatsApp Image 2022-06-27 at 22.05.32
WhatsApp Image 2022-06-27 at 22.05.54
PlayPause
previous arrow
next arrow
Shadow

Pernici sognava l’idea di far suonare all’orchestra i migliori cantautori italiani e il sogno e il progetto sono diventati realtà. Si chiama “Una verde frontiera tra il suonare e l’amare” il progetto concretizzato da Pernici, e il titolo è tratto da un verso di Paolo Conte contenuto in un suo vecchio brano, addirittura di 40 anni fa, Alle prese con una verde milonga”.

Il sole si alza rosso dietro l’orizzonte mentre la Villa Strada Concert Band esegue la “Canzone dell’amore perduto” di De Andrè: manca il cantante ma non la suggestione, anzi diventa magica l’atmosfera con gli strumenti dell’orchestra che cantano da soli e gli innamorati sul prato si perdono gli occhi negli occhi, si abbracciano, si baciano e gli altri sognano comunque.

L’ensemble strumentale, la banda musicale di strumenti a fiato arricchita da una sezione ritmica pop-jazz dedica alla gente pagine memorabili dei grandi cantautori italiani.

Tra suggestioni jazz, pop e anche contaminazioni con la musica classica, i 45 della Villa Strada Concert Band eseguono brani di Lucio Battisti (Mi ritorni in mente ed E penso a te), Paolo Conte (tra i quali la memorabile Via via vieni via con me, Azzurro, Bartali), ancora Fabrizio De Andrè, Franco Battiato (L’era del cinghiale bianco, Prospettiva Nievskj, Voglio vederti danzare, Centro di gravità permanente).

Si finisce con “Il generale” di De Gregori, un canto contro la guerra, contro tutte le guerre.

E il sole è ormai alto e scalda i cuori.

Gianluca Fenucci

©riproduzione riservata

News