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Marche news

L’operazione Arrestato per violenza sessuale

Getta a terra l’ex compagna, la prende a calci e pugni e poi la denuda

Ancona, 25 novembre 2022 – Nel corso della serata di ieri su disposizione della Sala Operativa della Questura di Ancona personale della Squadra Volante arrivava in via Cristoforo Colombo, in quanto veniva segnalata un’aggressione ai danni di una donna da parte di un uomo, entrambi di etnia africana. 

Giunti sul posto gli agenti trovavano la donna in lacrime e terrorizzata, tremante a tal punto da non riuscire a proferire parola.

La donna, risultata essere una cittadina ghanese di 34 anni, era denudata nella parte superiore del corpo con la maglietta strappata e il busto nudo. Il reggiseno era a terra nelle sue vicinanze.

Lei, unitamente ad altre persone presenti indicava agli agenti il suo aggressore, poi identificato per un cittadino liberiano di 46 anni, il quale si mostrava in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’abuso di alcolici.

L’uomo, alla vista della Polizia, si fiondava con impeto contro un agente, che tentava di reprimere tale comportamento aggressivo con l’utilizzo dello sfollagente in dotazione, riuscendo di fatto ad allontanarlo solo momentaneamente.

Quest’ultimo non desisteva nel suo intento e nuovamente si lanciava addosso al poliziotto, il quale lo atterrava. Gli altri agenti intervenivano tentando di ammanettarlo.

In tale fase l’uomo sfilava lo sfollagente dalle mani dell’agente, appropriandosene e brandendolo tra le mani. Con non poca fatica il veniva, quindi, privato dello strumento di autodifesa e successivamente, durante le fasi del contenimento lo stesso, ai fini di divincolarsi, colpiva più volte i poliziotti con calci e gomitate.

Contenuto e applicate le manette di sicurezza veniva collocato nell’abitacolo della volante.

All’interno dell’auto l’uomo reiterava il proprio comportamento aggressivo e violento scalciando e colpendo con le gambe l’interno del mezzo di servizio. Veniva, quindi, trasportato in Questura, dove continuava nel suo comportamento oppositivo, gettandosi a terra, rifiutandosi di accedere all’interno dei locali, costringendo a trasportarlo di peso.

In Questura gli agenti provvedevano a ricostruire quanto accaduto anche con l’aiuto della donna aggredita, che prima di essere affidata alle cure dei sanitari, formalizzava denuncia per quanto accaduto. 

La giovane riferiva di avere avuto, tra alti e bassi, una relazione sentimentale durata circa quattro anni con l’aggressore. Nel corso della serata era in via Cristoforo Colombo nei pressi della fermata dell’autobus assieme a un’amica di origini nigeriane. A un certo punto, mentre stava per salire sull’autobus, aveva sentito qualcuno che la stava tirando per il cappuccio, facendola cadere rovinosamente a terra e cercando di trascinarla.

Anche l’amica, intervenuta in suo soccorso, veniva buttata a terra. Alla richiesta di  spiegazioni circa il suo comportamento, l’uomo aveva iniziato a farfugliare dicendo ripetutamente che voleva ammazzarla perché lei sarebbe dovuta stare solo con lui. Poi aveva iniziato a colpirla con pugni e calci fino a quando era riuscito a posizionarsi sopra di lei, iniziando a palpeggiarle violentemente i seni, strappandole la maglia e il reggiseno, facendola restare nuda nella parte superiore del corpo.

Subito dopo l’uomo aveva iniziato a palpeggiarle anche le parti intime, tentando, senza successo, di strapparle i pantaloni. L’arrivo della Polizia di Stato, poi, ne aveva interrotto l’aggressione

Il racconto della donna veniva confermato dall’amica e da altre persone presenti.

In Questura l’uomo veniva sottoposto ai rilievi foto-dattiloscopici, dai quali emergevano pregiudizi di Polizia per rissa e per violazione del provvedimento, ancora in atto, del divieto di accesso ad alcune aree urbane del Comune di Ancona (Daspo Urbano), tra le quali anche via Cristoforo Colombo.

Il cittadino liberiano veniva tratto in arresto per i reati di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale, nonché denunciato per la violazione del Daspo Urbano.

Il Pm di turno disponeva che l’arrestato venisse tradotto presso la Casa Circondariale di Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Oggi nella Giornata Internazionale contro la V violenza di genere, il coraggio di questa giovane donna assume ancora più significato

La Polizia di Stato è stata presente stamattina proprio in Piazza D’Armi, al Quartiere del Piano San Lazzaro, con personale dedicato, per sensibilizzare la cittadinanza sulla gravità di questo fenomeno, con gli opuscoli realizzati dal Dipartimento della Ps per la campagna “Questo non è amore“. 

Nel pomeriggio il personale presente in Piazza Roma, per incontrare le donne e gli uomini che attraversano le vie del centro e richiamare l’attenzione sulle strategie di contrasto e di aiuto.

Nell’ultimo anno circa 69 sono state le denunce per reati contro la libertà sessuale in provincia, mentre oltre 196 le denunce per maltrattamenti . Per quanto concerne il reato di atti persecutori (stalking), circa 107 le denunce pervenute alle Forze dell’Ordine e trasmesse in Procura.  

Il Questore di Ancona, ha emesso 21 procedimenti di ammonimento, su istruttoria della Divisione Anticrimine, per aiutare le donne a difendersi da uomini maltrattanti o che le perseguitavano

I dati nazionali dicono, comunque, che su 7.500 uomini colpiti da ammonimento del Questore dal 2020 a oggi, uno solo di questi ha poi compiuto un’aggressione letale nei confronti della vittima.

Aiutiamo tutti insieme le donne a difendersi.

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