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Cronaca

L’OPERAZIONE Droga in auto e a casa, arrestati due giovani residenti nello Jesino

Ai domiciliari un 20enne e un 23enne, operazione del Commissarato osimano in collaborazione con quello di Jesi

OSIMO, 28 febbraio 2022 – Nel pomeriggio odierno, il Gip del Tribunale di Ancona, in videoconferenza con il Commissariato causa l’attuale momento di emergenza sanitaria, ha convalidato gli arresti di B.O. 23enne e C.A. 20enne, entrambi italiani, trovati in possesso di sostanza stupefacente destinata allo spaccio.

I due giovani, residenti nello Jesino, sono stati arrestati dai poliziotti del locale Commissariato, diretti da Stefano Bortone, nella tarda serata di sabato, nel corso di un servizio di polizia mirato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti. Il primo ad essere arrestato è stato B.O.

Il ragazzo viaggiava a bordo di un’auto che gli investigatori avevano già notato nei giorni precedenti aggirarsi nelle zone abitualmente frequentate da giovani e giovanissimi dediti al consumo di sostanze stupefacenti. Localizzato il veicolo, lo seguivano e, proprio a ridosso del centro storico cittadino, dove si presume dovesse incontrare i suoi giovani acquirenti, procedevano al controllo del conducente e del mezzo.

Il ragazzo, incensurato, veniva trovato in possesso di oltre 4 etti di hashish, suddivisi in panetti, qualche grammo di cocaina e la somma di 340 euro, provento di precedenti illecite cessioni. Veniva quindi dichiarato in arresto e accompagnato presso gli uffici di polizia per le formalità di rito.

Nella stessa serata gli agenti decidevano di effettuare una perquisizione per la ricerca di droga presso il domicilio del giovane C.A., proprietario dell’auto sulla quale l’arrestato viaggiava, essendo fondato il motivo di ritenere che i due fossero complici e che potesse occultare nella propria abitazione altra sostanza stupefacente.

L’intuito investigativo veniva premiato: difatti, durante la minuziosa perquisizione eseguita con l’ausilio del personale del Commissariato di Polizia di Jesi in ogni angolo della casa, veniva rinvenuto un ulteriore discreto quantitativo sostanze stupefacenti, 3 etti circa, suddivise in panetti e pezzi grossolanamente tagliati, ma anche diversi bilancini di precisione, una lampada utilizzata per la coltivazione in casa di piantine di marijuna, tantissimi involucri in cellophane e nastro adesivo, utilizzati per confezionare panetti di hashish e la somma di circa 8.500 euro frutto dell’illecita attività.

Al termine della perquisizione, a notte inoltrata, pertanto, anche C.A veniva dichiarato in arresto per possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Tutto il materiale rivenuto è stato sottoposto a sequestro, immediatamente convalidato dall’Autorità giudiziaria.

Su disposizione del Pm, gli arrestati sono stati collocati agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa dell’udienza di convalida che, con la partecipazione degli avvocati, anche loro collegati in videoconferenza dai loro uffici, si è svolta questo pomeriggio.

Stante i gravi indizi di colpevolezza per il reato di possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish destinata a singole cessioni da strada per entrambi gli indagati e il pericolo di reiterazione della condotta delittuosa, il Gip ha disposto per entrambi la misura cautelare degli arresti domicili presso le rispettive dimore, con divieto di uscire senza espressa autorizzazione e di comunicare con persone diverse dai familiari conviventi.

Il risultato conseguito dai poliziotti di Osimo è frutto di una continua attività di prevenzione e di repressione di ogni forma di illegalità, affinché alla cittadinanza, già particolarmente provata dalle comprensibili difficoltà portate dalla pandemia, non venisse mai meno la garanzia del bene comune più prezioso: la sicurezza.

(redazione)

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