Cronaca
JESI Lutto per la morte del dottor Giorgio Copparoni
9 Novembre 2020
Lascia un grande vuoto nella nostra città, medico di base e appassionato di viaggi, era conosciuto e benvoluto da tutti
JESI, 9 novembre 2020 – Ci ha lasciati oggi il dottor Giorgio Copparoni, 66 anni, che da alcuni mesi combatteva contro un brutto male che in pochissimo tempo non gli ha lasciato scampo.
Per anni medico di base, era conosciuto e benvoluto da tutta la città. Il dottor Copparoni lascia Norina la moglie, Luca il figlio, Leone il nipote, Valentina la nuora, il fratello Marco proprietario della storica drogheria Copparoni in corso Matteotti – chiusa per lutto – la cognata Silvana, i nipoti Lorenzo e Margherita e la madre Nirvana oggi distrutta dal dolore come tutta la famiglia.
Era un grande appassionato di viaggi per il mondo e ora, purtroppo, ha intrapreso l’ultimo, quello che lo ha strappato all’amore e all’abbraccio dei suoi cari.
In sella al suo inseparabile scooter andava in ambulatorio tutti i giorni e nelle case per le visite ai suoi assistiti. A lui piaceva muoversi così.
Il dottor Giorgio Copparoni
La camera ardente è stata allestita in via Ugo la Malfa 21 ter e i funerali si terranno mercoledì 11 novenbre in San Francesco d’Assisi alle 14.30. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”272901″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]
Con 40 anni di carriera alle spalle ha conosciuto tanti jesini che ora lo piangono. Uomo di grande serietà ma dotato anche di sottile ironia, era benvoluto da tutti e più volte i suoi pazienti lo avevano ringraziato per le cure che lui prestava con numerose inserzioni sul periodico “Jesi e la sua Valle“. Lascia un grande vuoto nella nostra città e su Facebook diversi suoi assistiti lo ricordano con affetto.
La famiglia ci tiene a far sapere che nella camera ardente sarà possibile fare delle offerte da devolvere allo Iom che tanto gli è stato vicino.
Cristina Amcici degli Elci
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