Castelplanio
MACINE PREVENZIONE E SICUREZZA, LA GRANDE GIORNATA DELLA PROTEZIONE CIVILE (VIDEO E FOTOGALLERY)
8 Maggio 2016
MACINE DI CASTELPLANIO, 8 maggio 2016 – Entusiasmante. La quinta giornata della ”Prevenzione e sicurezza” – sarebbero 6 se contiamo anche la numero “zero” – ha lasciato l’impronta, eri mattina, 7 maggio, anche in questa circostanza, coinvolgendo uomini in divisa, mezzi, studenti, autorità, volontari, curiosi, in una mattinata piena e coinvolgente.
Organizzato nell’area dei campi sportivi dalla Protezione civile dell’Unione dei Comuni della media Vallesina, con il patrocinio del dipartimento regionale della Protezione civile, l’evento ha visto la partecipazione di oltre 300 volontari provenienti da tutta la nostra regione, dei quali una ottantina dell’Unione dei Comuni, e più di 500 studenti delle classi primarie e secondarie di primo grado dell’istituto comprensivo “Carlo Urbani” di Moie di Maiolati, Castelplanio e Poggio San Marcello e quelli delle secondarie di primo grado del plesso di Montecarotto dell’istituto comprensivo di Arcevia.
Tutti gli operatori, militari e civili, – con i loro mezzi – che sono impegnati sul nostro territorio in condizioni ordinarie e straordinarie si sono messi a disposizione dei ragazzi per illustrare come, quando, perché, intervengono, le modalità e le procedure da seguire nei momenti in cui occorre portare soccorso garantendo anche la sicurezza di chi interviene e di chi fruisce dell’intervento. Ma anche, per i più grandi, come si affrontano le problematiche legate alla droga, all’abuso di alcool, alla velocità su strada.
La giornata è stata il suggello al termine di un corso che da settembre a marzo la Protezione civile dell’Unione ha tenuto nelle scuole, giornata che ha visto la presenza dell’Arma dei carabinieri con il proprio reparto cinofilo, con gli ormai famosi pastori tedeschi grigioni Blitz e Anita; la Polizia di Stato con il robot specializzato per il lavoro a distanza in presenza di eventuali rischi di esplosione e la Polstrada con le moto Bmw che seguono il Giro d’Italia; i sommozzatori della Guardia di Finanza e le unità cinofile; i Vigili del fuoco con un mezzo Nbcr (nucleare, biologico, chimico e radiologico), speciale e sofisticata attrezzatura per far fronte a particolari emergenze; la Guardia costiera, che alla fine ha simulato un intervento di soccorso mare-terra; il Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico; il Corpo forestale dello Stato; il Centro di addestramento unità cinofile da soccorso di Jesi, della Protezione civile; la Croce Rossa di Castelplanio e il corpo militare della Cr; la Polizia locale.
Tutti quei corpi che, in caso di necessità per emergenze grandi o piccole, sono pronti ad intervenire in sinergia e tempestivamente al servizio di chi si trova in difficoltà.
Il tutto si è svolto anche alla presenza, tra gli altri, del vice prefetto di Ancona, Immacolata Postiglione, del direttore del dipartimento della Protezione civile Marche, Cesare Spuri, del responsabile regionale volontariato Protezione civile, Mauro Perugini, del coordinatore del gruppo di Protezione civile dell’Unione dei Comuni, Lorenzo Mazzieri, del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Carlo Urbani” di Moie, Nicola Brunetti, dei sindaci di Castelplanio, Barbara Romualdi, Maiolati Spontini, Umberto Domizioli, Poggio San Marcello, Tiziano Consoli, dell’on. Emanuele Lodolini, del vescovo della diocesi di Jesi, don Gerardo Rocconi e del parroco di Macine, don Gianfranco Ceci, del comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, col. Stefano Caporossi e di quello del Compagnia di Jesi, magg. Benedetto Iurlaro, del vice questore aggiunto del commissariato di Jesi, Antonio Massara, del comandante della Polstrada jesina, Stefano Ortolani, del comandante della Guardia di Finanza di Jesi, Daniele Carrozzo, del comandante provinciale del Corpo forestale dello Stato, Raffaele Velardocchia, del comandante della stazione dei Forestali di Jesi-San Marcello, vice ispettore Marco Lanari.
Nella circostanza il sindaco di Castelplanio, Barbara Romualdi, ha consegnato le chiavi dei rinnovati locali a disposizione della locale Protezione civile. In attesa che, il prossimo anno, si ripropongano l’entusiasmo e la partecipazione a un evento unico e splendidamente riuscito.
(foto Crico)
