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MAIOLATI Il consigliere Spugni consegna le deleghe al Sindaco

Per motivi lavorativi Giordano Spugni lascia i lavori pubblici e cimiteriali, oltre che dimettersi dalla presidenza della commissione ambiente e territorio

MAIOLATI, 7 gennaio 2020 – Dopo Deborah Carè, anche il consigliere comunale Giordano Spugni riconsegna al Sindaco le deleghe ai lavori pubblici e cimiteriali, oltre che rinunciare alla presidenza della commissione ambiente e territorio, a causa di impegni lavorativi.

Protocollata il 3 dicembre

La notizia arriva dal gruppo di opposizione “Percorso Civico”, che raccogliendo i rumors del paese, ha effettuato un accesso agli atti, utile a constatare che l’informativa in cui Giordano Spugni annunciava la sua decisione è stata protocollata in data 3 dicembre.

Ancora nessuna conferma ufficiale da parte di Tiziano Consoli e dello stesso Spugni, che nell’ultimo consiglio del 20 dicembre hanno glissato sull’argomento.

Forse il primo cittadino sta cercando di convincere il consigliere a tornare indietro, o semplicemente sta ragionando su una riorganizzazione delle deleghe che a questo punto si rende necessaria.

Nel caso delle dimissioni dell’assessore Carè, cultura, politiche spontiniane, turismo, marketing territoriale e comunicazione furono prese in carico proprio dal Sindaco, ora bisogna capire se si andrà alla nomina di un nuovo assessore, considerata anche l’importanza di un tema delicato come i lavori pubblici, oppure se si opterà per una redistribuzione generalizzata degli incarichi.

Opposizioni alzano la voce

Intanto le opposizioni sono sul piede di guerra. “Ma questi impegni lavorativi non c’erano anche sei mesi fa? incalzano da Percorso Civicoper ricoprire cariche istituzionali sono necessari capacità, passione, tempo, impegno. Meraviglia che dei professionisti non abbiano pensato prima alle conseguenze della loro candidatura. Italo Luconi, invece, che nell’ultimo consiglio comunale vantava una lunga esperienza politica, alla prova dei fatti è riuscito solo a costruire a tavolino una lista che però non si sta dimostrando all’altezza di amministrare un comune con le potenzialità come il nostro. Imponendosi come unico regista, ha dimenticato di offrire ai suoi compagni una reale fotografia dell’impegno amministrativo, non ha avuto cura di verifica le motivazioni di ognuno dei suoi, con l’unico risultato di mettere a nudo tutta la debolezza di un gruppo poco coeso e motivato”.

Non mancano infine le stoccate politiche: “Giorno dopo giorno i nodi vengono al pettine e il Sindaco è sempre più solo. Ad oggi i fatti parlano chiaro, Consoli non è riuscito a tenere unita la sua maggioranza dopo soli sei mesi dall’insediamento, come pensa di poter amministrare il comune per 5 anni? Ma la risposta forse è più semplice di quel che si pensa, il Sindaco è distratto da altro, voci che lo vogliono impegnato a definire una possibile sua candidatura alle prossime elezioni regionali di maggio. Allora, forse, le voci troveranno conferma sulla reale motivazione della sua candidatura a Sindaco”.

Il Pd: «Spaventati per il futuro»

Sull’argomento interviene anche il Partito Democratico con una dura nota. “Ancor prima che come forza politica, noi cittadini siamo spaventati per il futuro del Comune di Maiolati Spontini.Come può un’amministrazione così debole e incompleta fronteggiare le esigenze complesse e articolate che un territorio come Maiolati richiede? In soli sei mesi il Sindaco Consoli ha perso la rappresentante più votata dai cittadini e simultaneamente un consigliere. Con un’emergenza climatica come quella che stiamo vivendo, all’interno dell’amministrazione non c’è una figura dedicata all’ambiente; la cultura, che è sempre stata fiore all’occhiello per il territorio della Vallesina, ha ora intorno solo desolazione. E intanto, la costruzione della palestra è alle porte, chi seguirà il regolare svolgimento dei lavori? Ad oggi questa figura sta ancora vagando per il cosmo”.

Dal PD arriva anche un’appello proprio per l’attuale amministrazione: “La situazione a soli sei mesi dalle elezioni è oggettivamente allo stallo e appare drammatica. Per il bene del Comune, come Partito Democratico chiediamo all’amministrazione Consoli di riprendere immediatamente la rotta, impegnandosi nel compito che gli è stato assegnato o di restituire il mandato, ridando voce ai cittadini che stanno perdendo i loro rappresentanti”.

 Marco Pigliapoco

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