MAIOLATI LA DISCARICA INNESCA CRISI IN GIUNTA, FABIANA PIERGIGLI CONTRARIA AL RICORSO AL CAPO DELLO STATO

Il sito della discarica “Cornacchia” di Moie di Maiolati

MAIOLATI, 13 luglio 2016 – Si spacca la giunta di centrosinistra sulla proposta di un Ricorso Straordinario al Capo dello Stato contro il diniego della Provincia di Ancona all’ampliamento della discarica di Moie. Al momento del voto l’esecutivo non ha trovato il pieno appoggio, dato che con il suo voto contrario Fabiana Piergigli ha di fatto aperto una crisi dalle conseguenza imprevedibili. Ovviamente la delibera è passata ma adesso per il primo cittadino Umberto Domizioli inizia un percorso tutto in salita.
Lo “strappo” è avvenuto lunedì scorso (11 luglio) quando si è pensato di deliberare un impegno di spesa di 22 mila euro per le competenze legali.
L’assessore ai Servizi sociali e Politiche giovanili ha motivato così il rifiuto: “La discarica ha rappresentato nel tempo una grande risorsa ed un’opportunità di crescita economica e sociale per tutto questo territorio, tuttavia credo che essa abbia esaurito la sua capacità di collante, tanto che nell’ultimo anno e mezzo il progetto di ampliamento è diventato, anche pretestuosamente, motivo per coalizzare tutti i cittadini e amministratori contro Maiolati. La cordata di amministratori contro il progetto ha di fatto isolato il Comune sul piano politico ed un ricorso non farebbe che inasprire le dinamiche già complesse, abbandonare il progetto significherebbe avere una possibilità in più per ricucire i rapporti tra i Comuni; azione propedeutica al progetto politico futuro di sviluppo di tutto il territorio che da tempo proponiamo”.
L’obiettivo, sostiene l’opposizione del Movimento 5 Stelle è “realizzare una megabuca per sotterrare rifiuti speciali per altri quindici anni almeno, fregandosene delle norme che stabiliscono le distanze e fregandosene della volontà dei cittadini che si sono opposti a questo ennesimo ampliamento del sito”.

(redazione)