Castelplanio
MAIOLATI LA MORTE DI SERGIO CASCIA, TESTIMONIANZE POLITICHE
24 Gennaio 2019
MAIOLATI SPONTINI, 24 gennaio 2019 – La morte di Sergio Cascia (leggi qui) lascia sbigottita l’intera comunità di Maiolati Spontini.
Medico di base, uomo intellettualmente libero ed onesto, Assessore prima e Sindaco poi, Cascia è stato per tutti un punto di riferimento.
Lo ricorda con profonda commozione Raffaele Bucciarelli, storico esponente Comunista Maiolatese: “Lui è stato un mio Assessore quando sono stato Sindaco. Una persone onesta, pulita, estremamente sincera. Abbiamo avuto delle divergenze politiche, tanto è vero che è diventato Sindaco con un’alleanza politica diversa, ma tra di noi non è mai venuto meno il rispetto personale e l’amicizia. Veniva da una famiglia di grandi lavoratori dell’agricoltura, antifascisti, democratici. Lui era cresciuto nel P.S.I., con una forte tensione civile e politica. Ha fatto davvero tanto per il Comune di Maiolati. Ricordo con grande piacere gli anni passati insieme a lui, ed in particolare sottolineo che è stato il coordinatore dell’impegno volontario del Comune durante il terremoto in Irpinia, gestendo in modo impeccabile i fondi”.
Anche Aldo Cursi ha avuto il piacere di averlo come Assessore durante il suo mandato, e oggi lo ricorda cosi: “Intanto rivolgo le più sentite condoglianze alle famiglia per questa perdita. Tutti lo apprezzavamo per le sue qualità, le competenze e la capacità di rapportarsi con i cittadini, sapendone cogliere le esigenze. La vicenda politica ci ha portato ad assumere posizioni diverse, ma il rapporto umano e personale è sempre rimasto cordiale e di reciproca stima. Da lui ho appreso molto, accettando ben volentieri tanti suoi consigli. Sapeva portare equilibrio e contenuti progettuali importantissimi, cercando sempre punti di incontro e mai accentuando elementi di eventuali divisioni”.
Giancarlo Carbini gli è succeduto nella carica di Sindaco, sfidandolo nella campagna elettorale del 2004: “Venivamo da tradizioni politiche omogenee, essendo entrambi di tradizione Socialista. Sergio era un galantuomo, e con lui era possibile costruire un vero e costruttivo confronto politico. Quando l’ho sfidato per la carica di Sindaco, dissi che volevo fare meglio di lui, riconoscendo il suo lavoro, perché tra noi c’era una stima reale. Lui sapeva esser sincero, senza urlare o mancare di rispetto. Il mio miglior momento da Primo Cittadino l’ho vissuto con Sergio all’opposizione, perché sapeva esser uno stimolo, senza invidie o gelosie di parte. Non è un mistero che ultimamente ci eravamo sentiti per capire se le nostre esperienze politiche potessero tornare a fondersi”.
I funerali di Sergio Cascia si terranno sabato alle ore 15 a Moie nella chiesa di Cristo Redentore. La salma sarà esposta da Bondoni a partire da domani mattina venerdì 25 gennaio alle ore 10.
Marco Pigliapoco
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