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MAIOLATI RAFFAELE BUCCIARELLI: “SULLA DISCARICA E’ GIUNTO IL MOMENTO DI DIRE BASTA”

MAIOLATI SPONTINI, 9 luglio 2018 – Intervista a Raffaele Bucciarelli, esponente di “Uniti a Sinistra” e Politico di lungo corso, molto duro con l’Amministrazione Domizioli.

Raffaele Bucciarelli

Qual è la posizione di “Sinistra Unita” in marito alla discarica ?

La discarica è nata per rendere un servizio a tutta la media Vallesina, e nel tempo, per motivi economici e di bisogni generali si è trasformata, svolgendo un grande servizio per tutta la Provincia di Ancona e non solo. Ora però è giunto il momento di dire basta. Questo territorio sul piano ambientale e sull’utilizzo del suolo ha già dato. In più, c’è un altro problema. La gestione della discarica, volenti o nolenti, ha creato un comportamento Politico ed Amministrativo che ha mostrato la corda, nel senso che, da un lato ci si è appiattiti, in quanto c’erano risorse quasi garantite, dall’altro la gestione stessa, ha generato una sorta di centro di potere, che noi, pur essendo stati in maggioranza per tanto tempo, non siamo riusciti a rendere più trasparente e partecipata.

Sembra però, che la Giunta abbia rinviato la chiusura a metà 2021. Siete d’accordo ?

Assolutamente no. Abbiamo detto il nostro “basta” in maniera molto chiara. Temiamo che il Comune di Maiolati diventi “dipendente” di rifiuti nocivi e pericolosi. Questo proprio non lo vorremmo.

Sulla questione della nuova palestra si è consumato lo strappo con la maggioranza. Ci riassume il vostro punto di vista ?

Noi abbiamo fatto diverse proposte che contemplassero, sia il completamento della scuola con l’annessa biblioteca, che la nuova palestra. Invece si è preferito scegliere di costruire quello che nei fatti è un nuovo Palazzetto, che costerà molto sul piano delle spese correnti e che sarà molto difficile sostenere nella gestione, senza garanzie per la scuola. A tal proposito, sembra che ora stiano chiedendo finanziamenti alla Regione, ammettendo quindi di aver mentito quando in Consiglio Comunale hanno detto che i lavori sulla scuola sarebbero stati portati a termine, in ogni caso. Ora dipendono dai fondi Regionali: se li prendono, bene, altrimenti la biblioteca non ci sarà in quanto viene trasformata in tre aule, e non sappiamo se hanno la disponibilità economica per il completamento. Siamo al paradosso, e ad un comportamento che non può essere di un’Amministrazione di centro – sinistra. Ribadisco, la priorità doveva essere quella di terminare i lavori nel polo scolastico, ridimensionando il progetto della palestra.

L’errore più grande che ha compiuto il Sindaco Domizioli ?

Si è fidato di personaggi che avevano calcoli ben precisi in testa, sia in Consiglio che fuori, non ascoltando ciò che invece gli dicevamo noi.

Guardando alle Elezioni Comunali del 2019, Lei ritiene possibile ricucire il rapporto tra voi e il Partito Democratico ?

Oggi è difficile fare una previsione, anche perché di fatto il P.D. è dissolto, quindi non sò dire quello che può accadere. Non vorremmo regalare il comune ad altri schieramenti, ma è evidente che non dipenderà solo da noi. Per decenni siamo stati leali, corretti, confrontandoci in maggioranza, fino a quando non abbiamo più sopportato di prendere soltanto calci in faccia.

Aldo Cursi ha lanciato la proposta di una grande coalizione civica che vada a sfidare la lista che presenterà l’attuale Amministrazione. Trova che questa sia una strada percorribile ?

Staremo a vedere. Io credo che il civismo abbia un grande valore in un Paese democratico, e le liste civiche possono essere utili, ma ognuno deve presentarsi ai Cittadini per ciò che è realmente. I nostri valori di una Società più giusta e non legata al capitalismo selvaggio, la lotta al razzismo e alla xenofobia, hanno ancora un grande significato e possono essere la base di un bel progetto, sopratutto per le giovani generazioni. Noi siamo Comunisti, e se questi ideali trovano spazio in altre formazioni, ragioneremo, sempre con la massima chiarezza.

 

Marco Pigliapoco

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