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MAIOLATI S. Giornata Memoria, Percorso Civico e 5 Stelle: «Data importante»

I due gruppi ricordano la ricorrenza dedicata alle vittime della Shoah, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca, e polemizzano con l’Amministrazione comunale

MAIOLATI SPONITI, 27 gennaio 2022 – Nonostante la rappresentazione cinematografica da Oscar, la storia certifica che il 27 gennaio 1945, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz, rivelando così al mondo, per la prima volta, la realtà del genocidio in tutto il suo orrore.

Quella data è stata scelta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per la “Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime della Shoah”. La storia resta la nostra stella polare e lungi da noi il voltare lo sguardo dall’orrore rappresentato dai gulag, e anzi ricordiamo che dal 2009, il 23 agosto è stata istituita una giornata europea in ricordo delle vittime dei totalitarismi, ma leggendo il testo dell’Amministrazione, non possono sfuggirci alcune considerazioni.

Non si comprende, ad esempio, l’assenza ad ogni riferimento al contesto specifico dei campi di concentramento, di lavoro, di trasferimento e di sterminio nazifascisti. Non si capisce il motivo per cui l’Amministrazione abbia deciso di non riportare la dovuta attenzione alla tragedia di chi in quei campi è stato confinato, torturato, ucciso e di chi a quei campi è sopravvissuto. Il 27 gennaio siamo chiamati a ricordare e riflettere su quello che è successo durante il regime nazifascista in Italia e in Europa.

Siamo chiamati a dare testimonianza attiva e partecipe su quello che è stato un unicum nella storia dell’umanità, la Shoah – l’Olocausto, e cioè un progetto di sterminio scientifico che parte dall’idea che esiste una “razza umana pura” da proteggere e salvaguardare da contaminazioni. Un progetto che ha portato all’uccisione programmata di 6 milioni di ebrei e di altre 5 milioni di persone (disabili, rom, oppositori al regime…).

Il recente evento di cronaca di Livorno dove un bambino è stato aggredito, insultato, preso a calci, colpito da sputi da due ragazzine di 15 anni, motivate dal fatto che il bambino fosse ebreo, ci deve ancor più spingere a combattere l’antisemitismo e ogni forma di razzismo.


Vogliamo riportare le parole che il compianto David Sassoli pronunciò lo scorso anno in occasione della Giornata della Memoria.

“Auschwitz non rappresenta soltanto la sintesi di un’ideologia folle e criminale ma è anche simbolo del male assoluto, del complesso e meticoloso sistema di annientamento posto in essere dall’ideologia nazista. Le persecuzioni naziste si iscrivevano, infatti, in un progetto di società basato su un nazionalismo esasperato, un virus che – lo vediamo spesso anche oggi – può ritornare e che non possiamo mai dare per sconfitto”.

Percorso Civico

M5S Maiolati Spontini

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