Maiolati S. Interrotto il servizio informazioni Whatsapp del Comune

Iniziativa di successo creata nel 2018 per accorciare le distanze tra l’Ente e i cittadini, risulta fermo all’ultimo messaggio del 12 ottobre 2022

di Marco Pigliapoco

Maiolati Spontini, 8 dicembre 2022 – In attesa di eventuali comunicazioni ufficiali, dal passaggio di consegne tra l’Amministrazione guidata da Tiziano Consoli al commissario prefettizio Gloria Sandra Allegretto, del servizio informazioni comunali tramite Whatsapp non vi è più traccia.

Molti utenti hanno pensato, o meglio sperato, in un momentaneo malfunzionamento, invece la realtà appare diversa.

Sulla scia delle sperimentazioni avvenute in altri Comuni, il servizio fu fortemente voluto e lanciato il 18 giugno 2018 dall’allora assessora Irene Bini, che aveva con sé anche le deleghe alla comunicazione e partecipazione, con lo scopo di accorciare le distanze tra l’Ente e la cittadinanza.

L’idea di ricevere in tempo reale comunicati stampa, notizie di pubblica utilità, programmi di eventi, scadenze, avvisi di Protezione Civile o disservizi improvvisi, piacque fin da subito e, negli anni, un numero sempre crescente di cittadini si è fidelizzato gratuitamente tramite la piattaforma Whatspp.

Con l’arrivo dell’Amministrazione Consoli nel 2019, il compito di gestire le comunicazioni da inviare ai cittadini fu affidato alla consigliera Monica Bocci. Di conseguenza, lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale ha di fatto bloccato il servizio. Non è un caso che l’ultimo messaggio pubblicato, con la presentazione di una mostra in biblioteca, è datato 12 ottobre 2022, ovvero il giorno precedente alle dimissioni di massa.

Un campanello d’allarme scatta anche per gli aggiornamenti della pagina fecebook del comune, visto che l’incarico esterno andrà a scadenza il 31 dicembre 2022.

Un corto circuito informativo da scongiurare, provvedendo a una riorganizzazione, anche solo temporanea, della macchina comunale. Ora bisognerà vedere se il commissario Gloria Sandra Allegretto, tra gli obblighi istituzionali e le pieghe del bilancio, riuscirà a sanare le questioni. Altrimenti la palla, con una parabola indigesta per tanti cittadini, arriverà direttamente alla nuova Amministrazione nella primavera 2023.

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