MAIOLATI S. Percorso Civico: «Maggioranza non civica ma di destra-centro»

La nomina di Alessandro Amadio a coordinatore della Lega in Vallesina agita le acque della politica maiolatese, la minoranza va all’attacco

MAIOLATI SPONTINI, 6 novembre 2021 – Il gruppo di minoranza Percorso Civico, rappresentato in Consiglio comunale da Irene Bini e Silvia Badiali, ha preso carta e penna per commentare la nomina di Alessandro Amadio a coordinatore della lega in Vallesina.

«Pur essendo lontani dalle posizioni della Lega, ci congratuliamo con il consigliere Amadio per il riconoscimento ricevuto e gli auguriamo un buon lavoro sul territorio».  Dopo gli auguri, ecco partire l’affondo: «Allo stesso tempo però, riscontriamo un dato politico di non poco conto: con questa nomina cade l’ultimo velo di presunto civismo in seno alla maggioranza. Sono ben lontani i tempi della campagna elettorale, quando gli esponenti di “Insieme per i cittadini” sostenevano di non aver nulla a che fare con le segreterie dei partiti, soffiando sul vento dell’antipolitica. Nel frattempo gli eletti hanno legittimamente cambiato opinione e si sono apertamente schierati e tesserati con i vari partiti della destra – centro» .

Alle osservazioni di Percorso Civico non viene risparmiato Tiziano Consoli: «Anche il Sindaco nel tempo ha sostenuto pubblicamente in un Comune limitrofo, la candidatura di un suo aspirante collega (senza ottenere i risultati sperati), fianco a fianco al consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli». Non mancano infine le stoccate sull’attuale situazione politica: «Prendiamo questi ultimi eventi come atti di chiarezza. Oggi ancor più di ieri, possiamo affermare che la lista chiamata a governare Maiolati Spontini non è civica, ma palesemente di destra – centro, a forte trazione leghista. Con 4 consiglieri su 8 la Lega è nei fatti una maggioranza nella maggioranza. Non possono bastare gli assessori esterni a far mutare il quadro complessivo. Il nostro impegno non cambia. Continueremo a confrontarci sui temi che toccano direttamente tutta la nostra comunità, andando oltre alle appartenenze. Senza la patina di ipocrisia politica che denunciamo da due anni e mezzo, probabilmente ne guadagnerà il dibattito».

 (m.p.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA