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Maiolati S. Spontini Days, oggi il concerto “Choralia”

Per i tre giorni dedicati a Gaspare Spontini nella sua città natale nell’ambito del XXII Festival Pergolesi Spontini, e domani ore 10 la caccia al tesoro per bambini sulle tracce del grande compositore

Jesi, 24 settembre 2022 – La Fondazione Pergolesi Spontini, in collaborazione con il Comune di Maiolati Spontini, si avvia verso il 2024, ricorrenza del 250° anniversario della nascita di Gaspare Spontini, con un programma che si propone, tra l’altro, di revisionare e mettere in scena lavori giovanili ancora inediti del compositore (tra cui il melodramma buffo Il quadro parlante del 1800, ritrovato nel 2016 nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene, Belgio), e di promuovere la sua opera in un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, attraverso linguaggi artistici multidisciplinari, iniziative indirizzate ai giovani, connessioni con la musica d’oggi.

Aloisa Aisemberg

Nel percorso di avvicinamento alle celebrazioni 2024, il XXII Festival Pergolesi Spontini, organizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini, e in corso di svolgimento fino al 27 settembre a Jesi e a Maiolati Spontini, accoglie gli “Spontini Days” che si tengono per tre giorni nella città natale di Gaspare Spontini, Maiolati Spontini, dal 23 al 25 settembre.

Si è partiti ieri, venerdì 23 settembre, alla chiesa di Santo Stefano con le “Cantate da camera” di Spontini eseguite dal mezzosoprano Aloisa Aisemberg, e Federica Tomassini all’arpa. 

Federica Tomassini

Gaspare Spontini (1774-1851) compositore e direttore d’orchestra, rimane uno dei più importanti operisti dell’Ottocento, ma fu anche autore di un sostanzioso numero di composizioni vocali da camera, a cui si dedicò parallelamente alla sua attività principale di compositore per il teatro.

Per questa sua produzione utilizzò tre lingue per le liriche: la maggior parte in francese, una decina in italiano e solo tre in tedesco. I brani in italiano utilizzavano vari testi tratti da opere di Metastasio, i cui versi, all’epoca, furono considerati i più adatti al canto per la loro flessibilità e adattabilità a essere musicati. Pur avendo trascorso un ventennio in Germania, Spontini non familiarizzò con la lingua tedesca, ma non rimase indifferente ai versi di Goethe. Le composizioni in francese, su testi di celebri poeti dell’epoca accanto ad autori anonimi, erano spesso dedicate a influenti dame della società francese, prima fra tutte l’Imperatrice Giuseppina Buonaparte. Questo tipo di produzione musicale, al di là dell’intrinseco valore artistico, era una sorta di potente mezzo per rafforzare le pubbliche relazioni dell’artista.

Le composizioni vocali da camera tra fine Settecento e inizio Ottocento nascevano per essere eseguite nei salotti privati, a utilizzo di cosiddetti “dilettanti” (definiti tali non a causa di limitate capacità, ma per il fatto che non ricavavano da vivere dalla professione di musicisti) che amavano fare musica, secondo una consuetudine dei ceti sociali medi e alti, per i quali lo studio di essa era parte integrante della formazione culturale, soprattutto delle fanciulle. Le composizioni erano scritte per una o due voci, e gli strumenti dediti all’accompagnamento potevano essere l’arpa, il fortepiano o la chitarra. Questa attività fu così importante da generare un interessante mercato di edizioni a stampa, sia di composizioni originali, sia di arrangiamenti e trascrizioni di celebri arie d’opera.  

Gli Spontini Days proseguono oggi, sabato 24 settembre ore 18 nella chiesa di Santo Stefano, con il concerto “Choralia”  un “instant concert” diretto da Carlo Morganti dal forte impatto emotivo ed esperienziale per valorizzare, riadattandole, alcune pagine corali di Spontini, tratte dalle sue opere più celebri (Fernand Cortez, Olimpie, Vestale) con la partecipazione dei migliori coristi marchigiani

Domani, domenica 25 settembre ore 10, con partenza da Piazza della Vittoria, si terrà l’appuntamento dal titoloIl giovane Spontini”, una caccia al tesoro musicale, itinerante, per bambini e bambine dai 6 ai 12 anni, ideata da Pietro Piva, e in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Urbani” di Moie (indirizzo musicale). Sarà un’avventura alla scoperta del compositore, tra mappe, indizi, enigmi e musica dal vivo.

Info: www.fondazionepergolesispontini.com

Biglietteria: 0731. 206888 – [email protected]

(foto in primo piano di Adriana Argalia)

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