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MAIOLATI S. Tari, riduzione tariffa per le utenze non domestiche

Tassa rifiuti, modificato anche il regolamento: consentirà alle aziende di applicare una procedura per poter uscire dal servizio pubblico con il solo obbligo di pagare la quota fissa

MAIOLATI SPONTINI, 3 luglio 2021 – Novità per le attività commerciali e artigianali alle prese con le conseguenze della pandemia.

L’Amministrazione comunale ha deciso e approvato nell’ultimo Consiglio comunale importanti misure di sostegno relative al pagamento della tassa rifiuti per le utenze non domestiche

Una prima novità riguarda la modifica al regolamento Tari, che consentirà alle aziende di applicare una procedura per poter uscire completamente dal servizio pubblico con il solo obbligo di pagare la quota fissa e non la variabile.

«Questo comporterà – spiega l’assessore al Bilancio Cristiano Montesi – che le aziende che producono rifiuti urbani possono conferire gli stessi al di fuori del servizio pubblico dimostrando di averli avviati tutti al recupero e saranno escluse dal pagamento della parte variabile della tariffa». 

È stata anche regolamentata la procedura per le imprese che dichiarino di aver avviato il recupero parziale dei rifiuti prodotti, alle quali verrà riconosciuta una riduzione della parte variabile fino al 60%

Se dimostreranno, quindi, di avere recuperato i rifiuti generati e averli ri-immessi nell’economia e quindi riutilizzati per fini diversi, potranno chiedere fino al 60% di sconto della parte variabile della Tari

Il Consiglio comunale ha anche approvato il Pef, Piano economico finanziario, che riguarda il pagamento della Tari per le utenze domestiche e non domestiche, cioè per le attività commerciali e artigianali. 

«Abbiamo previsto, grazie ai fondi arrivati al Comune con il Decreto sostegni bis – spiega sempre l’assessore Montesi – una riduzione del 30% della quota variabile della tassa per tutte le utenze non domestiche non direttamente coinvolte dalle misure restrittive di lockdown dovuto al Covid, come gli alimentari, le tabaccherie, gli ottici e le altre attività che sono rimaste aperte. La riduzione per le utenze non domestiche sale, invece, al 70%, sempre della quota variabile, quando si tratta di attività, come ristoranti, parrucchieri o estetisti, che sono state obbligate alla chiusura dai vari Dpcm e quindi maggiormente danneggiate dalle misure anti Covid. Parliamo di “sconti” rilevanti, che saranno conteggiati nei prossimi bollettini, in arrivo a settembre».

Un anno fa il Consiglio comunale aveva approvato il nuovo metodo di calcolo, fisso più variabile, della Tari, applicando due parametri: sia la superficie dell’abitazione sia il numero di persone che vi risiedono. È questa operazione che ha permesso all’Amministrazione di poter applicare questi sconti

Rimangono invariate, inoltre, una serie di agevolazioni, come l’abbattimento della tariffa, in percentuali differenziate, per soggetti in situazione di handicap e per gli ultrasessantacinquenni

Adesso, quindi, l’ulteriore novità a vantaggio e sostegno delle attività commerciali e artigianali.

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