Segui QdM Notizie

Attualità

MAIOLATI SPONTINI «Ciao Carlí», l’omaggio della Protezione Civile a Giancarlo Lacchè

Membro storico del Gruppo, due gazebo lo ricordano “perché il suo impegno rimanga testimonianza”

MAIOLATI SPONTINI, 31 gennaio 2022 – Nei giorni scorsi il Gruppo comunale di Protezione Civile, ha inaugurato due gazebo che ricordano Giancarlo Lacchè, o meglio Carlì, come erano soliti chiamarlo gli amici.

Giancarlo è stato un membro storico del Gruppo, una persona ben voluta, e amata da tutti, dopo aver concluso la sua carriera lavorativa prima come infermiere poi come capo tecnico di Radiologia medica, ha subito iniziato a fare volontariato, nel gruppo della Protezione Civile.

Sentiva che ancora poteva essere utile, era un infermiere, e la sua esperienza poteva sicuramente essere messa al sevizio nei vari interventi che la Protezione Civile è chiamata a effettuare.

E’ stato uno dei primi a far parte del Gruppo, nato nel 2003, ha dato il suo contributo nel terremoto in Emilia e Arquata del Tronto e ogni qualvolta qualcuno avesse bisogno di aiuto.

«Sempre presente, disponibile per ogni emergenza, una persona che metteva allegria, amava stare insieme alla gente, viveva per la musica, è stato anima e cuore del gruppo folk “La Damigiana” , e amava suonare il suo organetto – così lo ricorda Marco Conti coordinatore del Gruppo Protezione Civile di Maiolati Spontini -. Per me era un punto fermo al quale fare riferimento, insieme a Sandro Montesi, grande amico di Giancarlo e suo vicino di casa. Proprio Giancarlo lo ha voluto al suo fianco nel gruppo».

Lo hanno voluto ricordare così, con l’acquisto di questi gazebi che riportano il suo nome, da utilizzare nelle diverse occasioni che si presenteranno.

I tendoni sono stati acquistati in parte con le offerte raccolta il giorno del funerale di Giancarlo, «se non fosse capitato in un brutto periodo, parliamo di novembre 2020, in piena ondata covid, le offerte sarebbero state molte di più, nostro padre conosceva tanta gente ed era amato – racconta una delle figlie di Giancarlo -, crediamo che abbiano fatto davvero una bella cosa, saranno molto utili: è un po’ come se nostro padre sia ancora con loro».

«Non escludiamo –  continua – che, forse, qualcuno della nostra famiglia, possa entrare a far parte della Protezione Civile, per proseguire il suo operato in suo onore».

Il senso del volontariato, dell’associazionismo, sono doti che solo le persone buone hanno nel cuore, l’unico modo che si ha per ricordarli è lasciare un segno tangibile nella comunità che possa servire anche da esempio per le nuove generazioni.

Giancarlo continuerà a suonare il suo organetto e portare l’allegria sotto quei tendoni insieme ai suoi compagni di avventura.

Nicoletta Paciarotti

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News