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MAIOLATI SPONTINI Festa della liberazione all’insegna dei giovani

Messaggi del Sindaco Tiziano Consoli e della Sindaca del Consiglio comunale dei ragazzi Diana Munteanu

MAIOLATI  SPONTINI, 25 aprile 2020 – Una Festa della Liberazione diversa, senza i cittadini presenti, a causa dell’emergenza sanitaria, ma comunque raggiunti dai video del sindaco Tiziano Consoli e della sindaca dei Consiglio comunale dei ragazzi, Diana Munteanu (in onda sui canali social del Comune a partire dalle ore 12), e comunque celebrata nei luoghi che custodiscono i riferimenti alla memoria della Resistenza e della lotta all’antifascismo.

Il rito della deposizione delle corone di alloro si è svolto, infatti, a Maiolati Spontini, nella piazza dedicata al partigiano maiolatese Giannino Pastori, e a Moie, accanto alla lapide in memoria dei partigiani Libero Leonardi e Augusto Chiorri. Alle cerimonie erano presenti anche il vicesindaco Mario Pastori, la presidente dell’Associazione Anpi della Media Vallesina, Patrizia Renzi e, a Moie, il consigliere comunale Marco Santarelli.

È stata una ricorrenza, comunque, all’insegna dei giovani: sia nel messaggio del primo cittadino sia nelle parole della rappresentante degli alunni dell’Istituto comprensivo “Carlo Urbani” di Moie. Il Sindaco ha ringraziato la giovane Diana e la presidente dell’Anpi, Patrizia Renzi e ha rivolto un saluto alle autorità militari e civili e a tutta la comunità cittadina «che non ha potuto prendere parte, come negli altri anni, a questa giornata così significativa per il Paese. Una giornata – ha detto Consoli – importante in particolare per i giovani, perché comprendano il valore della democrazia e della libertà conoscendo la storia nazionale. L’invito, per tutti, è a sentirsi uniti nel tricolore che rappresenta la nostra storia, i nostri valori e la nostra comunità».

Il Sindaco ha concluso il suo intervento – registrato per arrivare comunque alla cittadinanza grazie ad Internet – con un pensiero di Sandro Pertini del 25 aprile 1945: «Il popolo italiano è capace delle cose più grandi quando lo anima il soffio della libertà».

Nel suo messaggio video, la sindaca del Consiglio dei ragazzi ha osservato come «anche se quest’oggi siamo costretti a restare in casa, e quindi a rinunciare alla consueta celebrazione, ciò non ci vieta di festeggiare, perché in questo momento di sospensione – ha detto Diana Munteanu – capiamo più che mai l’importanza delle libertà sancite dalla nostra Costituzione. È proprio in questo momento che dobbiamo ricordare la Liberazione italiana, perché anche se ora siamo nelle nostre case e ci sentiamo intrappolati, stando dentro le nostre dimore contribuiamo a garantire la nostra salute e quella degli altri. Oggi continuiamo a ricordare la Liberazione sperando che ben presto ce ne sia un’altra, perché come i partigiani hanno combattuto per la libertà degli Italiani, oggi medici e infermieri combattono per liberarci dalla terribile pandemia che ci sta costringendo in casa da quasi due mesi».

La presidente dell’Anpi ha osservato come «il Covid quest’anno ci impedisce di essere assieme e di condividere una commemorazione così importante per la storia della nostra Repubblica. Il messaggio della Festa della Liberazione – ha sottolineato Patrizia Renzi – non deve fermarsi: le limitazioni della nostra libertà imposte in queste settimane ci dovrebbero far riflettere ulteriormente sul valore di quello che hanno regalato a tutti noi i nostri nonne e nonni, partigiane e partigiani, combattendo contro il regime e l’occupazione nazifascista».

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