Segui QdM Notizie

Opinioni

Maiolati Spontini Le regole della ”Fight Maggioranza Club”

Percorso Civico risponde e attacca sulla vicenda dell’Anonimo Benefattore


Prima Regola: Mostra apprezzamento per le simpatiche battute della maggioranza

In questi giorni abbiamo dovuto leggere una pessima pagina di politica, pubblicata sulla pagina Facebook della maggioranza consiliare che in un crescendo di insulti, accuse infondate, denigrazione dei compiti assegnati ai consiglieri, ha provato a mettere a tacere ogni voce non allineata al suo modo di fare

Seconda regola: Non fare domande scomode alla maggioranza

Il motivo di questa reazione rabbiosa è legato alla nostra richiesta al Sindaco di fare chiarezza. Data l’assenza di un atto amministrativo che indicasse la procedura seguita, abbiamo invocato trasparenza, domandando quali fossero le modalità con cui è stato incassato il contributo anonimo destinato a pubblicizzare l’operato della giunta. L’attuazione del principio di trasparenza, prima ancora che un’opportunità, rappresenta un pilastro nonché un obbligo a garanzia della massima partecipazione del cittadino all’azione amministrativa, chi sostiene il contrario o ignora o mente. Le istituzioni infatti, per meglio tutelare gli interessi della comunità devono essere cristalline e non a caso la normativa ha fornito al cittadino sempre maggiori strumenti per verificare la corretta realizzazione di questo obiettivo.

Terza regola: Accetta di buon grado di non poter replicare alle accuse anonime ricevute

Quando abbiamo visto lettere e manifesti anonimi, abbiamo capito che qualcosa non andava, che era necessario approfondire. Per chiunque essere destinatario di scritti anonimi non è piacevole, e soprattutto per una comunità non è sinonimo di limpido scambio di opinioni, di rispetto dei diritti della persona e di libertà. Non si può accettare una simile modalità di confronto.

Quarta regola: Parla all’anonimo come se ci avesse messo la faccia

Caro Anonimo, nessuno ce l’ha con te. Hai fatto tutto da solo, hai scelto di essere un anonimo per i tuoi concittadini, ma non per la giunta che evidentemente, conoscendoti bene, nutre nei tuoi confronti grande stima e fiducia, tanto da affidarti il compito di diffondere e difendere da solo e pubblicamente il suo stesso operato. Per la prossima volta ricorda che “donare un servizio ad un ente pubblico” non è la stessa cosa che fare beneficenza tra privati, ma impone il rigoroso rispetto di norme e procedimenti posti a garanzia di tutta la comunità, compreso te.

Quinta regola – Apprezza che la maggioranza conosca i tuoi movimenti

Quando ci siamo recati presso gli uffici del Cis, per fare chiarezza con un accesso agli atti che non è esattamente una rapina, per provare a mettere fine a questa brutta storia, neanche 15 minuti dopo esserne usciti, siamo stati messi alla berlina dalla maggioranza su Facebook. Un tempismo eccezionale! Ci hanno poi riferito che prima di fornirci quanto richiesto, il Sindaco Consoli sia stato prontamente informato del motivo della nostra presenza al Cis.

Sesta regola: Fai finta di non capire cosa sta succedendo

Ormai è chiaro che alla maggioranza Consoli non piacciono le domande, specie se colpiscono nel segno; già diversi sono gli esempi dalle renne ai contributi … anonimi o meno. L’Amministrazione Consoli ha avallato e favorito la diffusione di scritti anonimi, creando precedenti pericolosi e poco edificanti, ha attaccato con arroganza e prepotenza qualsiasi voce contraria alla propria, banalizzando un argomento delicatissimo.

Settima regola: Non avanzare proposte costruttive alla maggioranza

Sarebbe utile alla comunità che la giunta trascorresse meno tempo su Facebook e si concentrasse di più sulle cose importanti che è stata chiamata a fare, tra queste, di seguito alcune: Informare la cittadinanza sul progetto Pinqua, sul quale al momento non è dato sapere. Non perdere ulteriori contributi pubblici: ultimo in ordine di tempo quello per la videosorveglianza. Seguire la manutenzione e il rifacimento dei marciapiedi e di Piazza Kennedy: i cittadini aspettano. Portare a termine le uniche opere pubbliche programmate che sono quelle ereditate dalla precedente Amministrazione.

Ottava e ultima regola: Sei disposto ad accettare le regole della maggioranza?

No e ci impegneremo per garantire che l’attività comunale continui ad essere libera, civile e democratica, per tutti.

Percorso Civico Maiolati Spontini

©riproduzione riservata

News