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MARCHE Esercitazione nazionale per i Vigili del Fuoco (video e foto)

Terza edizione che ha interessato i posti di comando e le manovre operative in campo

I Vigili del fuoco delle Marche sono stati impegnati nella terza Esercitazione nazionale, promossa dalla Direzione centrale per l’emergenza, che ha visto coinvolti la Direzione regionale Vvf Marche, tutti i Comandi della regione, con la partecipazione di personale della Protezione Civile regionale e della Croce Rossa Italiana, per testare e affinare l’efficacia della gestione delle emergenze e del raccordo tra strutture centrali e territoriali.


L’esercitazione si è sviluppata su vari scenari incidentali, nei quali hanno operato giornalmente circa 110 unità Vvf della regione, con il coordinamento e la regia del Centro operativo nazionale.
L’attività ha visto impegnate squadre Usar (Urban search and rescue), cinofili, esperti in topografia applicata al soccorso (Tas): le tre squadre hanno operato, oltre che su uno scenario sismico, anche su un intervento simulato di ricerca a persona dispersa in ambienti impervi.

Esperti Nbcr (Nucleare biologico chimico radiologico) hanno operato sulla messa in sicurezza di un sito interessato dalla contaminazione di sostanze chimiche pericolose; squadre Saf (Speleo alpino fluviali) hanno effettuato manovre di recupero in quota su corda e in ambiente acquatico, congiuntamente al personale soccorritore acquatico di superficie (Sa), sommozzatore e Sfa fluviale e alluvionale.
E’ stato allestito il modulo Msl (Modulo di supporto logistico), il sistema modulare di tende a supporto delle squadre Vvf nelle emergenze, approntato dal personale telecomunicazioni (Tlc) un ponte radio mobile per ottimizzare il sistema di comunicazioni in emergenza.


Con le numerose attività svolte, i Vigili del Fuoco delle Marche hanno testato e affinato la preparazione per una pronta ed efficace risposta alle emergenze, simulando e verificando la capacità di interscambio, supporto e collaborazione tra le strutture centrali e quelle territoriali.


A conclusione delle attività, il successo dell’esercitazione va attribuito alla professionalità, all’impegno e alla dedizione di tutte le componenti coinvolte.

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