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Cingoli - Apiro

MARCHE Festival Borghi più belli d’Italia, brillano Cingoli e Sassoferrato

I due Comuni hanno partecipato con gli altri 26 marchigiani all’evento sul Lago di Garda, guidati dalla coordinatrice Cristiana Nardi

CINGOLI, 22 settembre 2021 – Anche Cingoli e Sassoferrato hanno rappresentato le Marche al XIII festival nazionale dei Borghi più belli d’Italia sul Lago di Garda. Nel weekend tra il 10 e il 12 settembre, infatti, Gardone Riviera e Tremosine in provincia di Brescia hanno accolto tutti i borghi nazionali per una tre giorni tra convegni, spettacoli, degustazioni e intrattenimento.

Il festival

L’ evento, organizzato con il contributo della Regione Lombardia e dei Comuni interessati, si è svolto seguendo il format della kermesse definitosi negli anni, nel pieno rispetto delle normative vigenti relative all’emergenza pandemica. Il ritorno del Festival nei borghi, dopo le ultime due edizioni che si sono svolte presso FiCO Eataly World di Bologna, è stato salutato con piacevole favore dal pubblico: sono state stimate 20 mila presenze.

Comuni aderenti alla rete hanno presentato e promosso il proprio territorio, la loro bellezze e le eccellenze artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche, fiore all’occhiello del BelpaeseL’inaugurazione venerdì 10 settembre sulla suggestiva Terrazza del Brivido di Tremosine, con la cerimonia del taglio del nastro da parte del presidente dei Borghi più belli d’Italia, Fiorello Primi, e dell’assessore al turismo della Regione Lombardia, Lara Magoni.

Nella tre giorni ci sono state tantissime iniziative, tra convegni, visite guidate, spettacoli folkloristici, degustazioni e laboratori enogastronomici.

I convegni e gli spettacoli

due convegni hanno riguardato il “Binomio Turismo e Autenticità nei Borghi”, durante il quale la prof.ssa Magda Antonioli dell’Università Bocconi di Milano ha presentato un’interessantissima ricerca sull’esperienza turistica enogastronomica nei Borghi della Lombardia, e la presentazione di un’indagine sulle tradizioni e sulle produzioni agroalimentari dei Borghi più belli d’Italia.

Quest’ultima conferenza si è svolta al Casinò di Gardone Riviera alla presenza della ministra per gli affari regionali e le autonomie, on. Maria Stella Gelmini, dell’imprenditore titolare di Eataly, Oscar Farinetti e del famoso pasticciere Iginio Massari, il quale ha promesso di donare ai borghi la prossima ricetta del “Pensiero d’amore, il dolce che viene servito alla notte romantica, manifestazione che si svolge ogni anno nei borghi italiani il primo sabato dopo il solstizio d’estate.

E’ stato poi presentato il progetto del Museo Virtuale dei Borghi più belli d’Italia, con la partecipazione di Davide Rampello, autore televisivo e direttore artistico. Il festival si è concluso con l’esibizione della banda concertistica di Gromo presso l’anfiteatro del Vittoriale.

L’area espositiva, Cingoli protagonista

Il lungolago di Gardone Riviera ha ospitato l’area espositiva, con stand regionali e un’area dedicata ai Borghi più belli d’Italia: tra loro c’era anche lo stand dei Borghi delle Marche. Oltre a Cingoli e Sassoferrato nel nostro territorio, fanno parte del club i pesaresi Frontino, Gradara, Macerata Feltria, Mercatello sul Metauro, Mondavio, Mondolfo, Monte Grimano Terme e Pergola, gli anconetani Corinaldo, Morro d’Alba e Offagna, i maceratesi Esanatoglia, Montecassiano, Montecosaro, San Ginesio, Sarnano, Treia e Visso, i fermani Moresco, Servigliano e Torre di Palme, gli ascolani Grottammare, Montefiore dell’Aso e Offida.

Lo stand delle Marche

«Tutta l’Italia dei Borghi più belli – dichiara Cristiana Nardi, assessore al turismo e spettacoli del Comune di Cingoli e coordinatrice dei Borghi delle Marche, presente al festival – ha accolto i visitatori negli oltre cinquanta stand disseminati sul lungolago, con degustazioni e presentazioni di iniziative e attività che si possono fare nei borghi. Tra questi, ovviamente, c’era anche lo stand delle Marche che, dopo quello lombardo “di casa”, era lo stand più grande, rappresentando ben 28 borghi della nostra regione. I visitatori hanno potuto degustare il ciauscolo e gli affettati del nostro territorio, oltre ai vini marchigiani. Sono stati promossi i percorsi naturalistici, dove poter fare escursioni sia a piedi che con e-bike, il mare e l’artigianato tipico, oltre naturalmente agli splendidi paesaggi dei nostri borghi».

«Come assessore al turismo del comune di Cingoli – conclude Nardi – un doveroso ringraziamento va alle aziende del territorio che hanno generosamente offerto le loro eccellenze, per l’esposizione e la degustazione: parlo della Macelleria Sandroni di corso Garibaldi, della Nuccelli Carni di Colle San Valentino, del Caseificio Floris di Santo Stefano, de La Lumaca Va” di Tavignano, del 1565 Mulino Bravi di Valcarecce, della Cantina Bacelli di Colognola e dell’Azienda Agricola Nonno Dario di Calandrione. È stata una bellissima vetrina per il nostro Borgo, che ha raccolto moltissimi consensi dai numerosi visitatori».

Cristiana Nardi, assessore del Comune di Cingoli e coordinatrice dei Borghi delle Marche

«Il risultato più grande del festival – aggiunge l’avv. Amato Mercuri, ex sindaco di Moresco, consigliere della Provincia di Fermo e rappresentante dei Borghi Marchigiani nel Consiglio Nazionale del club – credo sia stato non solo la promozione, che abbiamo fatto guidando chi veniva allo stand in un percorso da Gradara a Offida, ma è stato anche il confronto tra noi e con le altre regioniDopo due anni dall’ultima Bit (Borsa italiana del turismo), abbiamo capito come sono cambiate le richieste di chi vuole viaggiare e cercheremo di attrezzarci con del materiale comune che le soddisfi. Abbiamo sentito il grande interesse per le nostre destinazioni ed è davvero un onore e un orgoglio immenso rappresentare i nostri Borghi!».

La prossima edizione: Abruzzo 2022

C’è stato, infine, il passaggio della bandiera del Festival dalla Lombardia all’Abruzzo, la regione che lo ospiterà nel 2022. Ha ricevuto il vessillo il coordinatore dei Borghi più belli d’Italia in Abruzzo, Antonio Di Marco. I borghi ospitanti saranno quelli di Abbateggio e di Caramanico Terme, in provincia di Pescara, con un programma già in fase di definizione, che vedrà di nuovo la nostra regione Marche tra le principali protagoniste.

Giacomo Grasselli

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