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Marina di Montemarciano Il mare dentro – VIDEO

Le mareggiate continuano a danneggiare ristoranti e abitazioni, Alberto Berardi: «Sono sincero, me ne andrei via da questo luogo che amo ma che è maledetto»

di Gianluca Fenucci

Marina di Montemarciano, 23 novembre – «La situazione è drammatica, siamo esasperati, psicologicamente distrutti».

Non usa mezzi termini Mauro Mengucci, che col fratello Marco è proprietario dello stabilimento e del ristorante Heidi sul lungomare di Marina di Montemarciano.

E i fratelli Mengucci sintetizzano il pensiero di tutti i ristoratori e gli operatori dell’area, una zona lunga pochi chilometri, colpita anche questa stavolta dall’implacabile e distruttiva forza del mare.

«Siamo stanchi – dice Alberto Berardi, titolare da 11 anni di un apprezzato ristorante sul litorale –, non ne possiamo più: tanti investimenti ma è tutto inutile. Siamo troppo esposti alla forza del mare anche se gli scogli sotto al mio locale e la terrazza di cemento proteggono il ristorante».

La mareggiata non è stata di quelle grosse ma i locali sono sempre a rischio e i danni sono rilevanti. Nel tratto che va da La Cala di Matteo Emiliani verso Senigallia, tutti i ristoranti e gli stabilimenti ma anche la strada e diverse abitazioni private hanno subito danni e la ghiaia è anche entrata all’interno sospinta dalle onde.

«Sentivo muovere addirittura gli scogli sotto al locale – spiega Berardi – e questa situazione per noi è sfinente. Di progetti se ne parla continuamente, quello del ripascimento delle scogliere non si sa se va avanti e noi dobbiamo sempre mettere mano al portafogli, ci sentiamo come gli alluvionati. Le amministrazioni sembrano ferme e la burocrazia blocca tutto. Avevo 15 metri di spiaggia e ora non ho più nulla. Le scogliere hanno bisogno di manutenzione e interventi. Tra l’altro in 9 mesi abbiamo avuto una spesa di 29 mila euro superiore alla precedente dello scorso anno. Sono sincero, me ne andrei via da questo luogo che amo ma che è maledetto. Speriamo nella nuova Giunta regionale ma c’è da far presto».

Mengucci di Heidi sottolinea gli stessi problemi dei colleghi.

«E fortunatamente il mare ora viene spinto da un vento del Nord e non è fortissimo. Del resto quello dei giorni scorsi era uno scirocco proveniente da sud, da sotto il Conero e da noi più che il vento è arrivato il mare grosso. Solo quest’anno il mare ha eroso 5 metri ed è sempre peggio: i progetti che non si concretizzano mai e avremo bisogno, invece, di decisioni e concretezza. Non ci aiuta nessuno, abbiamo solo ricevuto un piccolo risarcimento per i danni subiti nel 2019. Anche la strada sul lungomare che collega Marina a Marzocca e Senigallia e che era stata rifatta lo scorso anno è stata danneggiata. Non c’è più tempo per le parole, sono urgenti interventi concreti».

Maurizio Grilli della lista civica Progetto Montemarciano 2.0 ricorda che 12 anni fa il Comune ricevette dal Ministero 1 milione e 700 mila euro per effettuare opere a difesa della costa.

«Il Comune scelse di avvicinare le scogliere alla costa in modo da farle riemergere, allargarono i varchi tra le scogliere ma il mare ha continuato a erodere la costa e a distanza di 12 anni si dimostra che quella non fu una spesa oculata. Servono scogliere ma bisognerà convincere anche il Comune di Senigallia a costruirle dal porto canale fino a Marina».

Anche i proprietari delle abitazioni sul lungomare sottolineano come la situazione stia precipitando senza che nessuno si muova.

«Nel 2018 fummo convocati dall’allora presidente regionale Ceriscioli presso il ristorante Berardi, presente la sindaca di Montemarciano – dice Marco Lavezzari – e ci fu detto con toni trionfalistici che c’erano a disposizione 12 milioni di euro per le scogliere, da farsi dalla stazione di Montemarciano fino al confine con Senigallia, che i lavori sarebbero iniziati e completati nel giro di un paio di anni: la situazione è peggiorata e non è stato fatto nulla».

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