MEDICINA La Dismenorrea (giorni difficili)

La rubrica “Il parere dell’esperto” è uno spazio affidato a persone specializzate su argomenti di comune interesse

 

Dott.ssa Paola Milli, Farmacista

 

La Dismenorrea (giorni difficili)

La dismenorrea (flusso mestruale difficoltoso) è una condizione che attanaglia molte donne in giovane età, e si manifesta con forti dolori addominali crampiformi, e una condizione di malessere generalizzato, durante la fase del ciclo mestruale. Tutto questo dovuto alle contrazioni che l’utero mette in atto per espellere il tessuto che si trova nella sua cavità che sarebbe necessitato per un eventuale gravidanza,in questa condizione,  i vasi sanguigni compressi, causano una minore irrorazione di sangue, e un deficit di ossigeno, all’utero. La dismenorrea di distingue in:

–Primaria in assenza di patologie uterine ed è la causa più comune di dolore associata al ciclo mestruale.

–Secondaria come conseguenza a patologie uterine quali endometriosi, i fibromi…

Sebbene la dismenorrea non faccia parte dei disturbi che minacciano la vita,l’impatto dei dolori influisce sulla qualità della vita  di molte donne, interferendo con le normali attività quotidiane. L’intensità e la durata variano da donna a donna rendendola molto soggettiva. Va detto che se il dolore è molto invalidante bisogna farsi consigliare dal proprio ginecologo che valuterà l’uso di un anticoncezionale per ridurre il dolore ed il malessere legato alle mestruazioni. Ma prima di ricorrere a questo è possibile vagliare altre soluzioni. Ad esempio l’uso del MAGNESIO (da iniziare a metà ciclo, circa dieci giorni dalla data della mestruazione) che migliora tutta la sintomatologia legata all’aumento della contrazione a livello della muscolatura liscia viscerale che è alla base degli spasmi responsabili del dolore addominale. Inoltre questo sale migliora anche l’irascibilità che si ha nei giorni che precedono il ciclo.

Ci viene in aiuto anche l’omeopatia. In tal senso i rimedi che si possono usare:

• CHAMOMILLA: da prendere quando i dolori crampiformi si irradiano alla coscia. Questo rimedio è adatto alle donne che sono particolarmente irascibili, ipersensibili e che hanno una bassa soglia del dolore. I sintomi peggiorano con la collera, mentre migliorano con il movimento passivo ed il caldo.
• COLOCYNTHIS: rimedio per i dolori crampiformi che migliorano piegandosi in avanti o mettendosi in posizione fetale.
• PULSATILLA: per chi presenta mestruazioni tardive, irregolari, dolorose, con sangue scarso e nero. La dismenorrea è caratterizzata da dolori ai reni, alle cosce e con diarrea prima e durante il ciclo. I sintomi sono mutevoli come l’umore: particolarmente emotiva e con crisi di pianto. Nella fase premestruale si sente fragile, triste ed ha bisogno di rassicurazioni. I sintomi più frequenti sono seno gonfio e dolente, pesantezza pelvica e leucorrea abbondante. Tutti i sintomi peggiorano con il calore e il riposo, mentre migliorano all’aria fresca, con il movimento, con la consolazione. Una chiave del rimedio è l’amenorrea (interruzione del ciclo), dopo aver bagnato i piedi. Data la sua azione sulla sindrome premestruale andrebbe presa qualche giorno prima del suo arrivo.
• SEPIA: rimedio del tutto femminile. La dismenorrea è di origine psichica dovuta a fenomeni prettamente emotivi. Le mestruazioni sono irregolari e scarse, accompagnate da nausee per ogni odore. I sintomi migliorano con il caldo e sedendosi con le gambe incrociate per alleviare la pesantezza a livello del bacino.
• CYCLAMEN: prescritto per la dismenorrea associata a cefalee oftalmiche e vertigini. La donna cyclamen è di umore variabile e triste, chiusa nel mutismo e nella solitudine. La sindrome peggiora nella fase premestruale.

Un buon alleato è anche l’esercizio fisico,come lo yoga, che aiuta a distendere la muscolatura . Ma a beneficiarne non è solo il fisico ma anche l’umore che tende a migliorare e a far rilassare i muscoli, abbandonando lo stress accumulato.

Dott.ssa Paola Milli

[email protected]

© RIPRODUZIONE RISERVATA