il parere dell’esperto
MEDICINA PER ME LA RINOPLASTICA, I CONSIGLI DEL DOTTOR PIERO GUIDARELLI
12 Gennaio 2019
Medicina per Me è uno spazio affidato ad esperti di settore che spiegano con un linguaggio semplice e comprensibile le diverse patologie.
Rubrica a cura di Agnese Testadiferro
LA RINOPLASTICA, I CONSIGLI DEL DR PIERO GUIDARELLI
L’intervento di rinoplastica va fatto se si è in buona salute, se si hanno gli esami nella norma, e se si hanno le giuste motivazioni.
- Psicologicamente fa crescere l’autostima a chi vede il proprio naso come un problema. Vanno dissuasi i pazienti dismorfofobici o chi vuole operarsi per poter modificare situazioni personali negative come delusioni sentimentali o professionali.
- La rinoplastica non è solo estetica, ma risulta importante quando si hanno motivi funzionali legati a deviazioni del setto nasale che solitamente sono di origine traumatica.
- Nessun contro se l’intervento è fatto bene! Qualora vi fosse un errore nella tecnica emergeranno sicuramente due tipi di problemi: funzionali ed estetici. Gli errori di tecnica sono legati, principalmente, alla troppa asportazione del tessuto osseo e cartilagineo.
- L’intervento avviene in anestesia locale preceduta da una sedazione, il tutto senza alcun dolore né durante né dopo. I tamponi vengono tenuti tre giorni nel caso venisse corretta anche la parte funzionale: la rimozione di questi è assolutamente indolore nel caso di utilizzo di materiale morbido e non aderente alle mucose nasali.
- Sette i giorni dedicati alla ripresa. Due le ulteriori settimane in cui occorre evitare sforzi, traumi e attività fisica intensa.
Gli effetti possono durare per tutta la vita, salvo complicazioni particolari. - La rinoplastica si può fare dopo i 18-19 anni, quando lo sviluppo del massiccio facciale è quasi completato.
- Si tratta di un intervento non consentito nei LEA (Livelli Essenziali Assistenza), ecco perché va eseguito privatamente.
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