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il parere dell’esperto

MEDICINA SOS POLLINOSI

La rubrica “Il parere dell’esperto” è uno spazio affidato a persone specializzate su argomenti di comune interesse

 

 

 

Dott.ssa Paola Milli, Farmacista

Sos Pollinosi

 

La pollinosi è una reazione allergica con manifestazioni nasali (rinite) e oculari (congiuntiviti) che si presenta con periodicità stagionale. La primavera è il periodo maggiormente a rischio, anche se la produzione di polline inizia già in gennaio, come si può evincere dal calendario dei pollini in figura.

L’esordio, l’intensità e la durata dei sintomi dipendono dalla variazione della concentrazione dei pollini nell’atmosfera. I sintomi maggiormente riscontrati sono:

  • a livello oculare:

-lacrimazione profusa ed irritante

-prurito alle congiuntive che si presentano edematose ed arrossate

-fotofobia

  • a livello nasale:

-starnuti ripetuti

-prurito a livello del naso o del palato

-congestione e produzione di secrezioni abbondanti chiare.

L’omeopatia può aiutare notevolmente la riduzione dei sintomi. I rimedi che si utilizzano generalmente sono:

Allium cepa: caratterizzato da starnuti ripetuti a raffica. Secrezione abbondante e chiara irritante con arrossamento del naso e del labbro superiore. Lacrimazione abbondante poco  irritante. Peggiora nei luoghi chiusi, migliora all’aperto

Euphrasia Officinalis: rimedio principalmente dell’occhio che si presenta arrossato con bruciore intenso, lacrimazione abbondante, chiara, irritante ed escoriante. Le palpebre si presentano molto irritate e gonfie a volte appiccicate al mattino. Coriza nasale abbondante ed acquosa, ma non irritante.

Sabadilla:bruciore ed ostruzione nasale con sensazione di prurito alla volta palatina tanto che il malato è costretto a grattarsi con la lingua.

I rimedi vanno presi a basse diluizioni, 9CH, nella fase acuta con frequenza elevata. In base al sintomo si possono alzare le diluizione alla 30 CH tre volte al giorno qualora il sintomo persiste per diversi giorni.

Insieme ai rimedi omeopatici si può utilizzare anche la fitoterapia e la oligoterapia. Tra i fitoterapici più utilizzati ritroviamo il ribes nigrum che ha attività nella regolazione delle IgE che sono alla base della reazione allergica, inoltre, oramai risaputa, la sua attività cortison-simile. Il Ribes Nigrum viene usato in macerato glicerico alla 1DH (40-60 gtt due volte al giorno, alle 8 e alle 15). La terapia con questo macerato  andrà fatta per molti giorni, nel periodo di maggiore produzione di pollini può essere somministrato i primi 20 giorni del mese e 10 di riposo. Anche l’oligoterapia può essere un valido elemento per curare, sopratutto il terreno di una persona allergica. L’elemento che si utilizza è il manganese. L’oligoelemento va somministrato 2-3 volte alla settimana per periodi di circa 2-3 mesi, a stomaco vuoto, alla mattina.

Sia Ribes Nigrum che il Manganese possono essere associati ai rimedi sovra citati.

 

Dott.ssa Paola Milli

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