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Cronaca

MERGO PASTORE TEDESCO AL GUINZAGLIO AGGREDITO DA MAREMMANO IN LIBERTÀ

Al Mare di Mergo, paura per madre e figlia che stavano passeggiando con il proprio cane

MERGO, 21 aprile 2019 – «Voglio mettere in guardia quanti vanno con il proprio cane ma anche da soli al Mare di Mergo perché a me è successo venerdì pomeriggio che un pastore maremmano senza guinzaglio ha attaccato il mio pastore tedesco al guinzaglio. E tutto questo nell’indifferenza del  padrone e di chi era con lui. E non è la prima volta che quel cane vaga libero. Il problema, comunque, non sono i cani ma i proprietari che li lasciano liberi quando non dovrebbero mai farlo».

Mare di Mergo

Il Mare di Mergo

Un altro caso in pochi giorni dopo quello che era accaduto lo scorso 17 aprile quando in via Paladini, a Jesi, due pit bull in libertà si erano scagliati contro una donna e il suo labrador.

Il Mare di Mergo, come è noto, è una bella area attrezzata sulle sponde dell’Esino dove si possono fare passeggiate, sedersi, passare momenti di tranquillità e convivialità in mezzo alla natura, e qui la donna era arrivata venerdì scorso intorno alle 17.30 con il cane Ares, pastore tedesco di due anni, e la figlia 25enne.

Hanno parcheggiato l’auto e si apprestavano a uscire per la passeggiata quando si sono accorte che poco distante c’erano tre persone con un pastore maremmano senza guinzaglio.

Una di loro si era intanto avvicinata e la ragazza ha colto l’occasione per chiedere se potesse far presente al proprietario del maremmano quale fosse la situazione e di provvedere a mettergli il guinzaglio visto che c’era anche il loro pastore tedesco, proprio per evitare qualsiasi problema.

Le due donne si sono quindi incamminate allontanandosi dalla parte opposta e da quel momento sono iniziati i minuti di paura. Il maremmano le ha viste e si è diretto verso di loro, in particolare verso la ragazza che era distanziata rispetto alla madre. La 25enne si è subito bloccata, impaurita dalla postura attenta che aveva assunto il maremmano scrutandola, poi si è avvicinato e ha iniziato ad annusarla.

A quel punto Ares ha subito iniziato ad abbaiare attirando l’attenzione del maremmano che, lasciata la 25enne, gli è andato addosso.

Nel parapiglia la signora ha mollato il guinzaglio per soccorrere il suo cane che era stato messo sotto dall’altro, più grande, cercando di prenderlo alle spalle per tiralo via.

Cosa che le è riuscita mentre l’altro proprietario è arrivato, lo ha richiamato e si sono allontanati, sempre senza guinzaglio.

«Come se non fosse successo niente. Il mio Ares era spaventato, fortunatamente nessuna ferita evidente quando abbiamo controllato, ed eravamo spaventate anche noi. Un fatto grave che non può passare sotto silenzio anche perché lì c’erano pure due amministratori di Mergo. La conduzione dei cani è regolata da norme ben precise ed è assurdo che non vengano rispettate, specialmente quando si tratta di cani di grossa taglia».

(p.n.)

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