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I MIGLIORI FRIGORIFERI DA INCASSO: CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

FRIGORIFERI DA INCASSO

Il frigorifero è un elettrodomestico indispensabile in casa, e il mercato mette a disposizione una grande varietà di proposte tra cui scegliere. I modelli da incasso che fanno parte del catalogo di Yeppon, per esempio, sono sinonimo di convenienza e di affidabilità, e risultano decisamente apprezzabili in virtù dei loro prezzi vantaggiosi. Per saperne di più e per acquistare il frigorifero da incasso dei tuoi sogni, clicca qui: troverai un assortimento di articoli tecnologici di ultima generazione con schede prodotto dettagliate e modalità di pagamento davvero comode.

Le caratteristiche di un frigorifero da incasso

Ma quali sono le peculiarità di un frigo da incasso che occorre tenere in considerazione in vista di un eventuale acquisto? Di certo non si può fare a meno di valutare la rumorosità del prodotto: se è vero che stiamo parlando di un elettrodomestico posizionato dentro al mobile della cucina, è in ogni caso innegabile che la silenziosità è un valore di cui tenere conto, a maggior ragione nel caso in cui si sia abituati a trascorrere in cucina diverse ore della giornata, non solo per preparare i pasti ma anche per mangiare, chiacchierare, leggere, eccetera. Stando alle indicazioni degli esperti, il livello di rumorosità non dovrebbe andare oltre i 42 decibel per non compromettere il comfort casalingo.

Le spie sonore

Le eventuali spie sonore presenti in un frigo da incasso sono molto importanti, più di quelle luminose: esse, infatti, permettono di sapere quando è venuta meno la corrente elettrica, ma avvisano anche se lo sportello è rimasto aperto, così da impedire che una chiusura non corretta rischi di far andare a male tutti i cibi conservati all’interno. L’assenza di brina viene assicurata dai modelli no frost, ed è un vantaggio da non trascurare: la formazione della brina, infatti, ha l’effetto di incrementare i consumi di energia e fa sì che un frigo sia meno efficiente del dovuto. Nulla vieta di optare per un frigo ventilato, anche perché il suo prezzo è di sicuro inferiore, ma a condizione di sbrinarlo con una certa regolarità.

Il volume del frigo

Parlando di un elettrodomestico da incasso, non si può certo tralasciare la questione delle dimensioni: per esempio il volume, che corrisponde alla capienza, deve essere valutato in base alle esigenze degli inquilini. In linea di massima, se si abita da soli ci si può accontentare di un modello da 100 o al massimo 150 litri; viceversa, per una coppia o un nucleo familiare fino a 4 persone si deve stare tra i 220 e i 280 litri.

Prendere le misure

Bisogna calcolare lo spazio di cui si avrà bisogno per mettere il frigo al proprio posto: meglio andare in eccesso che per difetto, ovviamente, anche perché un funzionamento corretto dipende anche da una ventilazione adeguata. Consigliano, infatti, di lasciare l’elettrodomestico a una decina di centimetri di distanza rispetto al muro e a due o tre centimetri dagli altri arredi. Le misure standard dei frigoriferi combinati parlano di un’altezza di 2 metri, a fronte del metro e 80 dei modelli a due porte: in entrambi i casi la profondità e la larghezza vanno, di solito, da un minimo di 60 a un massimo di 70 centimetri.

I consumi

Il consumo di energia elettrica del frigo è destinato a influire in misura considerevole sulle spese in bolletta: per verificarlo prima di un acquisto è sufficiente leggere l’etichetta, in cui è riportato il consumo espresso in kWh, e a quel punto sarà facile comparare i dati dei vari modelli. Il suggerimento degli addetti ai lavori è quello di evitare i frigoriferi con un termostato solo e di privilegiare quelli che ne hanno due, in modo tale che la temperatura del freezer possa essere regolata in modo autonomo. Non solo: se si ha in programma di andare via di casa per qualche giorno, si può pensare di spegnere il frigo per consumare meno senza che si sia obbligati a disattivare anche il congelatore.

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