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MOIE Addio a Lidia Menapace, era stata ospite alla biblioteca La Fornace

Nel 2017 la politica e saggista italiana aveva raccontato la sua esperienza di partigiana e la vita nel dopoguerra

MOIE, 7 dicembre 2020 – Era stato un pomeriggio davvero speciale quello del giugno 2017, alla biblioteca La Fornace di Moie, per le tanissime persone che l’avevano gremita per conoscere Lidia Menapace.

Lidia Menapace

Nata a Novara nel 1924, si è spenta oggi a Bolzano. Politica, saggista italiana, da giovanissima prese parte alla Resistenza partigiana come staffetta e nel dopoguerra fu impegnata nei movimenti cattolici. All’inizio degli anni Sessanta comincia a insegnare presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Lidia Menapace rappresenta, inoltre, una delle voci più importanti del femminismo italiano.

Pacata ma decisa, aveva incantato i presenti con i suoi racconti, sempre sferzanti e pungenti. L’occasione a Moie era stata quella di presentare il suo ultimo libro dal titolo “Io, partigiana. La mia resistenza” che era letteralmente andato a ruba sino all’ultima copia. Nelle elezioni politiche del 2006, Menapace fu eletta al Senato nelle liste di Rifondazione comunista.

È autrice di numerosi libri tra cui Economia politica della differenza sessuale, Nonviolenza e tutte le riflessioni dal Parlamento da quando è stata eletta, con il titolo Un anno al senato Lucido diario di fine legislatura. Nel 2011 entra a far parte del Comitato Nazionale Anpi.

(e.d.)

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