MOIE AVEVA UNA BUSTA PIENA DI ANFETAMINA, ARRESTATO DAI CARABINIERI GIOVANE DI CHIARAVALLE

MOIE, 20 giugno 2015 – Forse per non destare sospetti tra chi, a Chiaravalle, poteva riconoscerlo, ha noleggiato una casella postale a Moie dove si faceva arrivare lettere piene di stupefacenti; il trucco è stato scoperto dai Carabinieri che ieri mattina lo hanno preso con le mani nel sacco e tratto in arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
Erano circa le 13,30 di venerdì 19 quando i militari della locale stazione, guidati dal maresciallo Sandro Troiano, hanno bloccato C.P., un giovane chiaravallese di 24 anni già noto alle forze dell’ordine. Il ragazzo, operaio, è stato fermato subito dopo aver ritirato dalla sua casella postale un plico proveniente dall’Olanda. A convincere i Carabinieri che in quel suo comportamento ci fosse qualcosa di poco chiaro è stato il suo atteggiamento guardingo nel prelevare la busta e, soprattutto, la busta stessa, apparentemente imbottita. Una volta fermato i militari dapprima hanno sottoposto C.P. a perquisizione personale, poi hanno chiesto alla Magistratura l’autorizzazione ad aprire il plico il cui mittente risultava essere inesistente. All’interno della rigonfia busta sono stati ritrovati 29 grammi di anfetamine chiusi in una busta termosaldata, a sua volta chiusa in un sacchetto di cellophane. La sostanza stupefacente è stata logicamente sequestrata e messa a disposizione della magistratura; il giovane è stato tratto in arresto in flagranza di reato e posto agli arresti domiciliari. Questa mattina l’arresto di C.P. è stato convalidato dal Magistrato; lo stesso ha fissato la data del processo al prossimo mese di ottobre avendo il legale dell’imputato richiesto i termini a difesa. Nel frattempo a C.P. è stato imposto l’obbligo di dimora nel Comune di Chiaravalle dove il giovane vive e lavora.