MOIE BIBLIOTECA ‘LA FORNACE’, DALLE STATISTICHE UNA COSTANTE CRESCITA E DINAMICITÀ

MOIE, 19 luglio 2018 – Una realtà dinamica e in costante crescita da ben dieci anni. Ad ogni aggiornamento statistico sulla propria attività la biblioteca La Fornace fa segnare nuovi record. Sembra quasi incredibile ma iscritti e prestiti sono cresciuti anche questi primi sei mesi dell’anno. Rispetto ai dati dello stesso periodo di un anno fa, la struttura – voluta e gestita dal Comune, realizzata dallo scheletro dell’antica fornace di mattoni della cittadina di Moie grazie ad una complessa opera di ristrutturazione resa possibile dai proventi della discarica Cornacchia – fa registrare diversi segni positivi. A crescere sono quei fattori che testimoniano un fermento e una dinamicità che non possono avere, facilmente, eguali. Merito certamente di una popolazione che ha trovato nella lettura e nelle attività organizzate all’interno della biblioteca un riferimento ma merito anche delle iniziative promosse dall’Amministrazione. Ultima, in ordine di tempo, l’ideazione di un Openday, in programma il prossimo 30 settembre, che chiama a raccolta le associazioni e le realtà del territorio, che devono iscriversi entro il 24 agosto, per presentare in quell’occasione corsi, laboratori, incontri: insomma, tutto quello che fa della struttura di via Fornace un organismo vivo e lo certificano sempre più come un centro di formazione permanente. Ma torniamo ai dati.

Dal primo gennaio al 30 giugno scorso la biblioteca ha registrato 15.492 prestiti, contro i 14.993 dello stesso periodo del 2017. Gli iscritti sono stati 743, di cui ben 173 nuovi mentre per i restanti 561 si è trattato di rinnovi. Crescono anche gli iscritti al Mlol, da 41 a 52, per un totale di 929. È proprio pensando agli utenti digitali, che scaricano libri, riviste e musica dalla piattaforma messa a disposizione dalla rete delle biblioteche della provincia di Ancona, che La Fornace ha attivato in via sperimentale, da qualche settimana, un nuovo servizio. Vengono, cioè, messi a disposizione device mobili, tablet ed e-reader, anche con app e giochi per bambini, a seconda della fascia d’età.

“La biblioteca La Fornace cerca di uscire dalle proprie mura – spiega l’assessore alla Cultura Sandro Grizi, presentando anche l’iniziativa Openday del 30 ettembre – per incontrare il territorio e per lavorare insieme con altre organizzazioni e attori sociali, cercando di capire quali sono i nuovi bisogni che emergono e a quali di questi le biblioteche possono attrezzarsi per rispondere scegliendo, evidentemente, fra quelli più affini alla propria identità che è, e rimane, legata alla produzione e condivisione della conoscenza. La biblioteca La Fornace diventa un luogo per l’educazione permanente. Sempre più oggi si fa ricorso ad attività formative anche da adulti per far fronte non solo ai mutamenti tecnologico-organizzativi del lavoro ma anche alla crescente complessità del vivere sociale. Con i suoi 4 circoli e 17 corsi, che spaziano dalla fotografia, alla bioenergetica, allo yoga, al pilates, all’inglese o al teatro, la biblioteca La Fornace favorisce la cittadinanza attiva e l’inclusione”.

In questi primi sei mesi dell’anno il centro culturale ha ospitato anche 87 classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, e ha assicurato ben 326 aperture straordinarie. Gli ingressi sono stati circa 19.400. Numeri che, come spiega la bibliotecaria Stefania Romagnoli, raccontano “la varietà delle attività che si possono svolgere nella struttura, come frequentare i circoli gratuiti oppure i tanti corsi a pagamento gestiti da privati o associazioni, che vanno dall’inglese allo yoga, dal public speaking fino alla dizione. E poi visitare le mostre nel tunnel della biblioteca, partecipare agli eventi serali tra concerti, spettacoli teatrali, presentazione di libri, dibattiti, proiezioni cinematografiche e tanto altro ancora”.

Ma per far vivere una struttura come la “eFFeMMe23” servono fondi. È per questo che l’Amministrazione ha deciso, per il secondo anno consecutivo, di individuare nella biblioteca la destinataria dell’Art bonus che incentiva, attraverso un credito di imposta, le donazioni liberali a favore del patrimonio culturale. Gli interventi che potranno essere finanziati grazie all’Art Bonus sono nove. Si tratta della rassegna “Scrittori leggono scrittori”, di un ciclo di incontri scientifico/letterari, dell’acquisto di libri e dvd, della seconda serie del Brick Book Festival, del corso di formazione rivolto ai lettori per bambini nell’ambito del progetto “Nati per leggere”, dell’acquisto di riviste, di supporti di lettura digitale e di attrezzatura informatica, e di giochi da tavolo. Complessivamente 19.500 euro. A contribuire al funzionamento della biblioteca è anche l’Azienda agricola Terre Cortesi Moncaro. “Si chiude, purtroppo, dopo dieci anni – sottolinea l’assessore Grizi – la partnership con Ubi Banca Popolare di Ancona, che comunque ringraziamo per il fondamentale sostegno in questi primi dieci anni del percorso di una struttura a servizio di tutta la Vallesina”.

I servizi della biblioteca sono aperti con l’orario estivo: lunedì e venerdì dalle 15,30 alle 19,30, martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30. Sabato la biblioteca resterà chiusa. Nel mese di agosto la biblioteca sarà aperta tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 15,30 alle ore 19,30 mentre sarà chiusa dal 13 al 26 agosto.