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MOIE “Esploratori della Memoria”, premio alla primaria M.L.King

Prima al concorso scolastico regionale, i complimenti del sindaco Tiziano Consoli e dello storico Alessandro Barbero

MOIE, 14 maggio 2021- La scuola primaria M.L. King, dell’Istituto comprensivo “Carlo Urbani” di Moie, si è classificata prima al concorso scolastico regionale “Esploratori della memoria”, indetto dall’Associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra – Comitato Regionale Marche.

Sono state 42 le scuole che si sono iscritte al concorso e 24 hanno portato a termine il lavoro di ricerca e di elaborazione di “pietre della memoria”.


La cerimonia di premiazione si è svolta ieri, giovedì 13 maggio, nell’auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona. Hanno partecipato il dirigente scolastico Vincenzo Moretti, il sindaco di Maiolati Spontini, Tiziano Consoli e, in rappresentanza delle classi coinvolte, le insegnanti Stefania Lucidi, coordinatrice d’istituto, e Moira Vignati.


Il concorso, alla settima edizione, nonostante le pesanti conseguenze del Covid, ha visto un’ampia e vivace partecipazione da parte degli istituti marchigiani.

Inserito nel progetto Pietre della Memoria, “Percorsi della memoria” ha lo scopo di far conoscere alle giovani generazioni le vicende storiche relative alla prima e seconda guerra mondiale ed è sostenuto da numerosi enti fra cui l’Ufficio scolastico regionale, l’Assemblea legislativa Regione Marche, la Prefettura di Ancona, l’Anpi Marche e l’Associazione nazionale Venezia Giulia-Dalmazia.
Alla cerimonia in Ancona erano presenti numerose autorità militari e civili tra cui il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche, Marco Ugo Filisetti e la referente regionale del progetto, Silvana Giaccaglia.


«Il lavoro delle classi quarta A, quarta B, quarta C e quinta B della scuola primaria “Martin Luther King” ci ha permesso – ha spiegato l’insegnante Stefania Lucidi, che ha realizzato il percorso con le colleghe Pacinella Cesaroni e Moira Vignati – di approfondire la storia locale attraverso il metodo della ricerca storica. In particolare ci ha spinto a trovare le “prove” dell’influenza spagnola che colpì duramente anche le nostre zone nell’ultimo anno del primo conflitto mondiale».


Il dirigente scolastico Vincenzo Moretti ha osservato come il progetto abbia dato alla scuola l’opportunità di praticare la parte del curricolo relativo alla storia locale e di promuovere attraverso di essa l’educazione alla cittadinanza attiva e alla convivenza democratica.


«È anche e soprattutto attraverso lo studio e la conoscenza del proprio territorio – ha ribadito il sindaco Tiziano Consoli – che si diventa cittadini consapevoli e responsabili. Faccio agli alunni e alle insegnanti i complimenti, a nome mio e dell’Amministrazione comunale, per il lavoro che hanno portato avanti e per l’ottimo risultato ottenuto».


Ma i complimenti non sono arrivati solo dall’Amministrazione comunale: «Caro preside – ha scritto il noto storico Alessandro Barbero al quale gli alunni avevano inviato il lavoro finito – la prego di trasmettere le mie congratulazioni ai ragazzi e alle loro insegnanti».


Tanta la soddisfazione dei 90 alunni coinvolti, che hanno avuto l’opportunità di seguire la premiazione in collegamento dalle aule scolastiche e che hanno ricevuto il diploma di “Esploratore della Memoria”.

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