Segui QdM Notizie

Attualità

MOIE FERVONO I PREPARATIVI PER LA FIERA DELLA FESTA PATRONALE

Celebrazioni del Patrono, ma anche tradizionale fiera di cui ripercorriamo le origini

MOIE, 7 settembre 2019 – Domani 8 settembre ricorre la festa Patronale, e da diversi giorni fervono i preparativi della Parrocchia di Santa Maria per onorare la Madonna della Misericordia.

La fiera patronale, in programma lunedì 9, vedrà anche quest’anno la presenza di espositori da tutto il centro Italia. Le vie centrali di Moie – via Manzoni, via Trieste e via Cavour fino all’incrocio con via Papa Giovanni XXIII – dalle 7,30 fino alle 20 saranno occupate da 150 posteggi per gli ambulanti, compresi una decina di spazi per espositori e produttori con merci fra le più varie, dai fiori, agli uccelli, fino agli accessori per casa. Bancarelle che attirano, ogni anno, migliaia di persone.

La tradizionale fiera di Moie risale al 1588 e fu concessa dal Papa Sisto V. Una fiera dunque tra le più antiche della Regione Marche che da allora celebra il Patrono ogni anno. È notoriamente partecipata e molto sentita dalla cittadinanza moiarola e non solo, come racconta Marisa Carboni, moglie del compianto Siro Teodori, nota ambulante di Moie.

La fiera di Moie è una tra le più antiche d’Italia e dell’ex Stato Pontificio e, in origine, si prolungava per ben quattro giorni. La Fiera fu concessa dal Papa marchigiano Sisto V, in data 13 luglio 1588 in cambio di 5000 Ducati d’oro da versare alla Camera Apostolica. In cambio di questa consistente cifra, la fiera si sarebbe potuta svolgere nel “ Piano Santa Maria delle Moglie” il 9 settembre e nei tre giorni successivi, libera ed esente da tasse. Anche nell’Ottocento la Fiera aveva mantenuto la sua importanza economica e sociale: era infatti presieduta dal Governatore Distrettuale e vedeva la presenza dell’intera locale Magistratura. I dati che maggiormente stupiscono riguardano il numero dei visitatori, stimati, in alcuni documenti, fino a 17 mila.

Dal 1834 la fiera si ridusse al solo giorno del 9 settembre. Nei vari regolamenti moderni della metà del XIX secolo, si può leggere che la fiera si svolgeva lungo la via Clementina. Alcuni commercianti che sostavano a Moie più giorni, avevano uno o più casotti che destinavano sia all’esposizione e alla vendita delle merci, sia come luogo di ricovero. Ai lati della via Clementina poteva esserci, per ogni ala, una sola fila di panche o casotti, in modo da rendere il tragitto libero e da permettere il passaggio di carri, legni di lusso e, ovviamente, della gente a piedi. Conclusa la Fiera, ogni venditore aveva l’onere di pulire il tratto di fosso occupato lungo la Strada Clementina. La suddetta fiera  celebra il Santo  Patrono, la Madonna della Misericordia, la cui festa ricorre l’8 settembre.

Oltre alla citata Marisa Carboni, ancora presente alla fiera moiarola, che vende giocattoli e leccornie di ogni tipo, erano presenti altri caratteristici “bancarellari”. Il “Toscano” vendeva con sua moglie articoli di giocattoli, mentre “Massimì”aggiungeva i lupini. Altra nota ambulante era “Rosa di Fava”, che invece vendeva anche le lonzette di fico.

Come di consueto è articolato il programma di iniziative proposto dal Comitato Organizzativo. Tutte le funzioni religiose si svolgeranno nell’Abbazia Benedettina di Santa Maria, particolarmente significativa è quella delle ore 10:00 concelebrata dal Vescovo Diocesano Mons. Gerardo Rocconi. Questa funzione sarà animata dal Coro Polifonico David Brunori, che per la circostanza intonerà l’inno patronale “O Madre di Misericordia”, scritto appositamente dal moiarolo Padre Armando Pierucci.

Nella celebrazione delle ore 11:30 due candidati confratelli chiederanno, attraverso il rinnovo delle promesse di fede e con il rito della vestizione, di divenire membri effettivi della Confraternita del SS.mo Sacramento. Alle ore 17:00 ci sarà la solenne processione per le vie della cittadina. Anche quest’anno oltre alla Confraternita di Moie, saranno presenti le Confraternite consorelle. Le Confraternite che hanno dato la loro adesione sono: la Confraternita della Madonna del Soccorso di Poggio San Marcello, la Confraternita del SS.mo Sacramento di Monte San Vito, la Confraternita del SS.mo Sacramento e del Rosario di Monte Roberto, la Confraternita del Santo Rosario di Santa Maria fuori di Monsano, la Confraternita del SS.mo Sacramento e del Rosario di Chiaravalle e la Confraternita della Buona Morte di Maiolati Spontini. Il percorso della processione sarà animato dalla Banda Musicale L’Esina.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News