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Cronaca

Moie L’ultimo saluto a don Aldo Anderlucci, servo buono e fedele

Il vescovo Gerardo, che ha officiato il rito funebre: «Ora entra nella gioia del tuo Signore»

di Cristiana Loccioni

Moie, 23 novembre 2022 – Tanta gente nella chiesa di Cristo Redentore per l’ultimo saluto a don Aldo Anderlucci, che ha fatto ritorno alla casa del Padre lunedì scorso, quel Padre a cui ha donato tutta la sua vita.

Rito funebre officiato dal vescovo Gerardo Rocconi con i parroci della diocesi di Jesi.

Don Aldo, parroco di Moie dal 1970 al 1996, ha trascorso i suoi ultimi anni alla Casa Famiglia del Collegio Pergolesi di Jesi, una vita generosa, intensa, impegnata e presente in quella comunità che oggi ha voluto esserci per ringraziarlo dell’amore e della dedizione che in questi anni il sacerdote aveva saputo donare.

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«Una vita lunga vissuta in pienezza, con gli altri e per gli altri, con Gesù e per Gesù – le parole del vescovo Gerardo nell’omelia – e questa chiesa oggi piena ne è la testimonianza»

Un sacerdote attivo, sotto ogni fronte, tra le varie associazioni, Unitalsi e Cursillos di Cristianità, ma che purtroppo negli ultimi anni, a causa della malattia, non ha potuto godere di tutto il bene che ha fatto.

«Sei stato un servo buono e fedele entra nella gioia del tuo Signore», ha detto il vescovo.

Da parte di tutta la famiglia i ringraziamenti a tutti i parrocchiani e tutti quelli che hanno manifestato vicinanza e per l’affetto ricevuto, e ringraziamento speciale all’Opera Pia Spontini che 75 anni fa diede a quel ragazzo, figlio di mezzadri, la possibilità di studiare.

Dopo la cremazione a Fano le ceneri di don Aldo riposeranno nel locale cimitero, accanto ai suoi genitori.

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