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Cronaca

MOIE Necessaria la piazzola di atterraggio per “Icaro”

Dopo l’incidente di ieri in via Carducci le questioni della sicurezza stradale e degli spazi per l’eliambulanza tornano al centro dell’attenzione

MOIE, 7 giugno 2021 – Per fortuna l’investimento avvenuto sabato in via Carducci, che ha visto coinvolti un’automobile e due ragazzini in bicicletta appena usciti da scuola, dopo attimi di paura, non ha fatto registrare gravi conseguenze fisiche per i due minorenni, ma ha riaperto il tema della sicurezza stradale e dei soccorsi.

Su queste tematiche è intervenuto il sindaco Tiziano Consoli.

«Le piste ciclabili sono state progettate nel pieno rispetto di tutte le normative – sottolinea il primo cittadino – e garantiscono in sé la piena sicurezza».

«Bisogna intervenire sul concetto di sicurezza stradale, anche nelle scuole. Intanto stiamo procedendo al rifacimento del manto stradale delle piste ciclopedonali in via Firenze, via Trieste e nella stessa via Carducci».

Quanto accaduto ha anche riportato in auge la questione degli atterraggi di Icaro, con le esitazioni avvenute prima di toccare terra definitivamente nel campo sportivo Grande Torino.

Nel Comune di Maiolati non è presente un’area apposita per l’accoglienza dell’eliambulanza e la tematica era già stata affrontata dal Consiglio comunale.

«Icaro può regolarmente atterrare nei campi di calcio Grande Torino o Pierucci, in quanto i sanitari hanno possibilità di accesso a entrambi gli impianti, anche senza la presenza materiale di personale della società sportiva – spiega il Sindaco –. Il problema al campo Grande Torino nasce per via del terreno in materiale sintetico, che con il vortice creato dalle turbine accese rischia di staccarsi».

«Nell’area a ridosso dello svincolo della superstrada abbiamo individuato lo spazio per la creazione della piazzola di atterraggio per l’eliambulanza. Non abbiamo potuto partecipare al precedente bando di finanziamento regionale in quanto non avevamo i requisiti. Ora abbiamo fatto tutti i rilievi opportuni e predisposto il progetto di massima, auspicando che la Regione possa riaprire un nuovo bando. Mi prenderò io stesso l’onere, insieme alla Protezione Civile, di verificare che questo possa avvenire al più presto».

(m.p.)

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