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MOIE Sicurezza in rete: iniziativa per genitori, studenti e docenti

All’Ic “Carlo Urbani” di Moie inizia “Togheter for a better internet”: tra gli appuntamenti una 12 ore senza navigare

MOIE, 13 febbraio 2020 – Il Safer Internet Day (Sid) è la giornata mondiale per la sicurezza in rete istituita e promossa dalla Commissione Europea. Obiettivo della giornata è far riflettere gli studenti e non solo sull’uso consapevole della rete. In Italia il Sid 2020 si  è tenuto ieri,, 11 febbraio, con il titolo “Together for a Better Internet” ma la mobilitazione proseguirà fino all’ 11 marzo, “il mese della sicurezza in rete”.

Patrizia Leoni

La dirigente dell’Ic Urbani di Moie Patrizia Leoni

L’iniziativa promossa dal Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, il Ministero peri Beni e le Attività culturali, l’Autorità garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, vede coinvolte moltissime realtà associative ed Istituzionali. L’I.C. “Carlo Urbani” di Moie aderisce convintamente agli scopi dell’iniziativa e al mese della sicurezza in rete con una serie di attività di sensibilizzazione sul tema, rivolte a docenti, genitori e studenti.

Gli appuntamenti in programma

Oltre ad attività didattiche concepite dai singoli docenti il 28 febbraio conferenza a cura delle dottoresse Isabella Bellagamba e Silvia Mercanti dedicata ad illustrare i rischi dell’abuso del gioco online e ai comportamenti patologici riflessi che essi producono, dal titolo “Ludopatia: quando il gioco diventa una malattia” (in collaborazione con il Lyons Club di Jesi).

Il 2 marzo in occasione della Giornata mondiale della disconnessione (in collaborazione con il Comitato dei genitori) lo psicopedagogista Filippo Sabatini porterà la sua riflessione sull’argomento direttamente agli studenti delle due scuole secondarie di primo grado in due distinti appuntamenti: alle ore 9.30-11 (“E. Fermi” di Castelplanio); 11.15- 12.45 (“G. Spontini “ di Moie).

Il Polo Mics di Moie

Nella stessa giornata verrà lanciata l’iniziativa dello “Stop surfing!” rivolta a genitori, docenti, operatori della scuola, studenti: 12 ore di disconnessione dalla rete! (dalle 8 alle 20). Per promuovere tale iniziativa l’istituto ha proposto un concorso di idee ai propri studenti delle scuole primarie e secondarie (singoli, o gruppi, o gruppi classe) per la creazione di un contributo grafico o verbale (un logo, un’ immagine, una foto, un disegno originale, uno slogan, una poesia, un video per supportare l’evento). Le immagini e/o le espressioni prescelte serviranno da sfondo a tutte le iniziative del 2 marzo. I contributi dovranno essere legati al tema della disconnessione e dei vantaggi di un uso controllato e consapevole della rete.

Una provocazione per far riflettere

«L’iniziativa dello Stop Surfing – puntualizza la dirigente scolastica, Patrizia Leoni – è evidentemente anche una provocazione per far riflettere tutti sulla invasività della rete nel nostro vissuto quotidiano, invasività tanto vischiosa da provocare una vera e silenziosa dipendenza anche negli adulti con acclarati e sempre più diffusi effetti collaterali come fenomeni di angoscia da disconnessione».

«Ancora più allarmante, tuttavia, può essere l’effetto dell’esposizione senza cura e protezione a pericolosi vagabondaggi in rete su menti giovani o giovanissime, qualora i genitori o le famiglie non comprendano il portato potenzialmente disgregante che queste pratiche possono costituire. In fondo è un richiamo anche ad una genitorialità forte, capace di guidare e proteggere, quello che questo gesto di “silenziamento” vuole sollecitare. D’altra parte la nostra scuola dispiega il suo impegno su più fronti, nella consapevolezza che i fenomeni in questione stiano espandendosi e stiano aggredendo ormai una fascia sempre più bassa di utenti. Lo Stop Surfing – conclude – vuole essere una giornata del benessere mentale e relazionale: parlarsi e guardarsi in presenza (per qualche ora) fa bene alla vita (di tutti)».

La riflessione sulla rete e i suoi rischi continua nella stessa giornata del 2 marzo con un incontro di formazione dalle ore 15-19 rivolto ai docenti, “Bullismo, cyberbullismo e principali rischi virtuali: riconoscerli, prevenirli e attenuarne gli effetti” a cura del dottor Andrea Bilotto (autore di diverse pubblicazioni in materia). Lo stesso relatore, poi, interverrà per una comunicazione rivolta ai genitori sulla stessa materia dalle ore 20.30 alle 22.30 sempre nell’Auditorium del Polo Mics.

L’iniziativa sarà completata da un sondaggio anonimo a restituzione volontaria sull’uso di internet e dei social che verrà distribuito ai genitori e agli studenti dalle classi IV – V della primaria e a tutti gli studenti delle due scuole secondarie di primo grado.

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