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Cronaca

MOIE TUTTI I DATI SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI NELLA DISCARICA “LA CORNACCHIA”

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nella foto da sinistra: Mauro Ragaini, Eddi Ceccarelli, Umberto Domizioli

MOIE, 31 ottobre 2015 – È stato presentato il report 2015 contenente tutti i dati relativi alla raccolta, al trasporto, al recupero e allo smaltimento dei rifiuti nella discarica “La Cornacchia“, gestita da Sogenus per i 12 Comuni della Vallesina, membri del CIS-Consorzio Intercomunale Servizi. Dopo i saluti istituzionali di Umberto Domizioli, sindaco di Maiolati Spontini, sono intervenuti Eddi Ceccarelli, Presidente di Sogenus, e Mauro Ragaini, Direttore Generale di Sogenus, che hanno commentato, in un confronto con la cittadinanza, le informazioni contenute nel documento.
La raccolta dei rifiuti avviati a recupero
Nella discarica “La Cornacchia”, vengono smaltiti rifiuti urbani sottoposti a trattamento di trito-vagliatura, rifiuti ingombranti, nonché rifiuti speciali non pericolosi e alcune categorie di rifiuti speciali pericolosi provenienti prevalentemente dalle Marche. Dal 2009 Sogenus gestisce anche la raccolta differenziata per i Comuni del CIS. Tra il 2012 e il 2014, la raccolta totale di RSU avviati al recupero è cresciuta passando dagli oltre 7 milioni e 770 mila kg a più di 8 milioni e 480 mila kg (+9,14%). La percentuale media di raccolta differenziata del CIS è cresciuta raggiungendo nel 2014 il 58,74% degli RSU totali raccolti contro il 56,22% del 2012. Analizzando nel dettaglio i dati 2014, è il Comune di Maiolati Spontini a registrare il maggior quantitativo di RSU totali raccolti e avviati a trattamento e recupero che superando 1 milione e 791 mila kg porta la raccolta differenziata al 67,58% avviato a recupero. Seguono Rosora, Castelbellino e Mergo nei quali, rispettivamente, sono stati raccolti e destinati a trattamento e recupero oltre 489 mila kg, pari a una raccolta differenziata del 67,39% avviato al recupero, oltre 1 milione e 175 mila kg, pari al 66,74% avviato al recupero, e oltre 293 mila kg, pari al 65,61% avviato al recupero.
La gestione economica: i costi di smaltimento in discarica e la TARI
Nell’ultimo quadriennio in tutti i Comuni gestiti da Sogenus, ad eccezione del Comune di San Paolo di Jesi, è stata registrata un’importante riduzione dei costi di smaltimento in discarica, compresivi dell’ecotributo. Intensificando e ottimizzando il servizio di raccolta differenziata, sono stati in particolar modo, i Comuni di Rosora, Maiolati Spontini e Castelbellino ad abbattere i costi, con una decrescita rispettivamente del 50%, del 49% e del 44%. Le ottime performance conseguite hanno permesso di limitare l’impatto dei costi di smaltimento sulla TARI, mai superiori al 15%, con un notevole beneficio per i contribuenti.
La captazione di biogas e la generazione di energia elettrica
Nell’ultimo triennio si è registrato un costante decremento di biogas recuperato, passato dai circa 7 milioni di metri cubi del 2012 agli oltre 4 milioni di metri cubi del 2014. La contrazione è attribuibile anche al cambiamento della normativa che vieta lo smaltimento delle matrici ad alto contenuto di carbonio (carta, cartone, stracci, e rifiuti organici). La produzione di energia elettrica da biogas è passata, quindi, dagli oltre 11 milioni di kW nel 2012 ai solo 6 milioni di kW nel 2014.
Le prestazioni ambientali di Sogenus
L’impegno di Sogenus nella tutela dell’ambiente si manifesta anche attraverso l’adozione di pratiche ecosostenibili per la gestione della discarica. I kilowattora spesi nel 2014 si sono attestati a 151.221 (-15% rispetto al 2013). Grazie a un’ottimizzazione della logistica, si registra un dato rilevante anche per il consumo di carburante, pari a 359,702 mc (-2,1% rispetto al 2013). Sogenus, inoltre, ha ridotto i consumi relativi alla risorsa idrica, passando dai 4.594 mc del 2012 ai 3.957 mc dell’ultimo anno, e la produzione dei rifiuti: nel 2014 vi è stata una netta diminuzione, pari a 208,155 ton, quasi il 92% in meno rispetto all’anno precedente.
Il monitoraggio delle matrici ambientali in discarica
Uno degli aspetti più delicati nella gestione della discarica è legato allo smaltimento del percolato. Sogenus gestisce questo rifiuto speciale non pericoloso in modo efficace e seguendo specifici standard di sicurezza. L’azienda opera, inoltre, un controllo delle emissioni in atmosfera, delle emissioni sonore, delle emissioni odorose e organiche volatili e di quelle polverose attraverso enti e società accreditate che hanno sempre confermato il rispetto dei limiti di legge e una situazione di piena accettabilità. Nel 2014 è stata elaborata poi una Cartografia della Vegetazione informatizzata per interpretare i dati provenienti dai biomonitoraggi condotti attraverso bioindicatori, tra cui le api. In 8 anni, non è stata rilevata alcuna presenza di inquinamento da fitofarmaci né il superamento dei valori di riferimento di metalli pesanti per le aree industrializzate (cadmio, nichel e piombo) sulle api e nel miele.
“La presentazione di questo report è un’ulteriore conferma – ha commentato Umberto Domizioli, sindaco di Maiolati Spontini – che tutta l’attività di Sogenus è improntata a una totale trasparenza, oltre che al rispetto dell’ambiente e delle esigenze dei cittadini. Questi sono aspetti fondamentali per una società pubblica che gestisce un servizio strategico come quello dei rifiuti. È opportuno ricordare che questo servizio è rivolto non solo alle famiglie ma anche alle imprese artigiane e commerciali di tutto il territorio. A riprova che questa società è una realtà importante per l’intera Vallesina e come tale rappresenta un patrimonio che va difeso e salvaguardato”.
“Questo Report è un’ulteriore conferma – ha detto Eddi Ceccarelli, Presidente di Sogenus – dell’impegno con cui svolgiamo la nostra attività, in assoluta trasparenza. Vogliamo ‘stravolgere’ il concetto diffuso di discarica puntando su un’identità green e sempre più ecosostenibile. Ne è la dimostrazione la recente inaugurazione dell’Oasi della biodiversità, uno dei più interessanti progetti in Italia di riqualificazione del territorio e di recupero della biodiversità locale. In questo momento siamo in attesa di vedere concluso positivamente l’iter di approvazione del progetto di completamento dell’ampliamento dell’impianto, la cui attuazione è resa necessaria per favorire in circa 8 anni la sua definitiva chiusura, come deliberato dal Comune di Maiolati Spontini”.
“Tutti i dati che abbiamo raccolto e illustrato in maniera organica nel nostro primo Report di attività – ha dichiarato Mauro Ragaini, Direttore Generale di Sogenus – rappresentano la più solida conferma di come un’amministrazione moderna, controllata e virtuosa dell’impianto costituisca la migliore risposta all’annoso problema della gestione dei rifiuti. Il nostro obiettivo è migliorare ulteriormente gli standard ambientali previsti dalla legge, nonostante i monitoraggi effettuati dimostrino in modo inequivocabile come la discarica non provochi alcun impatto sia sulla salute dei lavoratori e dei cittadini che sull’ambiente circostante. Quanto abbiamo raccontato nel Report può essere verificato e sperimentato attraverso visite guidate rivolte a cittadini, studenti, autorità e giornalisti, nella discarica controllata ‘La Cornacchia’. Oltre a rappresentare un ottimo esempio del settore a livello nazionale, la discarica del Comune di Maiolati Spontini appartiene al territorio e contribuisce in termini economici al suo sviluppo grazie ai servizi erogati e ai proventi generati dalla sua gestione ecosostenibile”.

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