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Cronaca

MOIE ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA “ERRANTE, ERETICO, EROTICO”

biblio_fornace1MOIE, 31 marzo 2016 – L’Amministrazione comunale e l’associazione “Nuovi linguaggi” presentano, venerdi 1° aprile, alle ore 21, alla biblioteca La Fornace di Moie, l’ultimo appuntamento della rassegna “Errante, eretico, erotico”, sulla vita e le opere di personaggi dell’arte e della cultura marchigiana. Dopo gli incontri di gennaio su Dolores Prato e di febbraio su Osvaldo Licini, la nuova lezione spettacolo, a cura del filosofo e scrittore Alessandro Pertosa con le attrici Silvia Bertini e Benedetta Padella, e la direzione artistica del regista Andrea Anconetani, sarà dedicata a Andrea Spadolini (1907-1972). A promuovere e curare l’incontro è anche l’Atelier Spadolini, che metterà a disposizione del pubblico del materiale video su uno degli artisti più interessanti del Novecento. Lungo la sua carriera si è imposto al pubblico soprattutto come danzatore e pittore, seppure si sia occupato anche di cinema, restauro e molto altro. Negli anni Venti visse a Roma frequentando il Teatro degli Indipendenti di Anton Giulio Bragaglia. All’inizio degli anni Trenta si trasferì a Parigi dove trovò lavoro presso lo studio di Paul Colin, celebre per i manifesti di riviste come la Revue Negreche e per avere lanciato l’esuberante Josephine Baker. Spadolini divenne danzatore di music hall per caso, a volte proprio come partner di Baker. Entrò in contatto con numerose celebrità, come Dora Maar e Maurice Ravel, che fu particolarmente soddisfatto dell’interpretazione che egli fece del suo Bolero. Seppur spesso visto come latin lover, visse una propria spiritualità interiore come si evince dalle affermazioni fatte in diverse interviste o in alcuni dei quadri che dipinse.

La sua riscoperta è dovuta al nipote, Marco Travaglini, che per più di un decennio ha lavorato alla raccolta di materiale di ogni tipo per ricostruire un vita complessa e ricca. Ha scritto più di un libro su di lui, moltissimi articoli, organizzato e collaborato a svariati eventi.

La riflessione sui tre personaggi della rassegna “Errante, eretico, erotico” avviene attraverso l’utilizzo di vari linguaggi, anche in virtù della presenza di attori in scena che, interpretando alcuni brani, aiutano gli spettatori ad entrare nell’universo degli artisti. Il titolo del ciclo di lezioni, ripreso da una celebre espressione di Osvaldo Licini, in qualche modo descrive i punti salienti dei personaggi presi in esame: l’essere errante, in molti sensi, di Dolores Prato, la sostanza eretica dell’opera di Licini e l’eroticità del personaggio Spadolini. L’ingresso è libero.

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