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MOIE UNIVERSITÀ DEGLI ADULTI, REALTÀ DAL GRANDE VALORE CULTURALE E SOCIALE

MOIE, 8 ottobre 2018 – È stato un incontro partecipato e di grande interesse quello che ha aperto, domenica 7 ottobre, il 14esimo anno accademico dell’Università degli adulti della Media Vallesina. Una realtà “dal grande valore culturale e sociale – ha sottolineato il presidente dell’Unione Umberto Domizioli – che parte anche quest’anno con grande slancio e con un numero di iscritti in forte crescita”. A fare la lezione di apertura, di fronte all’auditorium della biblioteca La Fornace di Moie gremito di pubblico, è stato il professor Marco Severini, docente di storia dell’Italia contemporanea all’Università di Macerata, che ha parlato di come “Rileggere la Storia attraverso la testimonianza delle donne”. Un tema suggestivo e ricco di spunti spesso inaspettati.

Ad aprire l’incontro sono stati i saluti del presidente dell’Unione Domizioli e di quello dell’associazione che gestisce l’ateneo, voluto dall’Unione, Fernando Santacroce, che ha illustrato le novità della nuova offerta formativa. Fra il pubblico presente anche l’assessore alla Cultura dell’Unione Sandro Barcaglioni.

Ogni anno accademico ha un filo conduttore. Un tema tenuto presente, anche se non in maniera stringente, da tutti i docenti. Quello di quest’anno saranno le biografie: di personaggi marchigiani ma non solo, noti e meno noti, uomini e soprattutto donne che hanno contribuito a cambiare il corso della storia locale e spesso nazionale. Anche la lezione di prolusione ha ruotato, infatti, su questo tema raccontando, fra l’altro, delle donne che nel primo Novecento si sono battute per il diritto di voto. Corsi e laboratori di diverse discipline, dalla letteratura alla scienza, dalla musica alla storia, partiranno dalle vite di personaggi che hanno lasciato un segno, a volte senza che il loro nome venisse consegnato agli onori della cronaca ma facendo parlare i risultati e i progressi frutto del loro impegno silenzioso.

“Parte una nuova avventura culturale – ha detto il presidente dell’Unione Domizioli nel suo saluto – un percorso di scoperta fatto di incontri, esperienze, laboratori didattici e uscite nel territorio. Un cammino che ha visto coinvolti, in questi anni, centinaia di cittadini dei Comuni dell’Unione e non solo. È per questo che saluto con estrema soddisfazione la ripresa dell’attività dell’Università degli adulti. Un servizio fra i più apprezzati dell’Unione, che dimostra come l’organismo sovracomunale risponda a precise esigenze della popolazione, come quella di approfondire e acquisire saperi e incontrare persone con cui condividere interessi comuni. Una scommessa vinta, l’opportunità di una formazione permanente nei Comuni della Vallesina, tanto che l’Università può festeggiare l’avvio del 14esimo anno accademico. Sono certo che quanti decideranno di intraprendere questo percorso troveranno una risposta al loro desiderio di crescita e di condivisione e ringrazio docenti, Consiglio direttivo, Segreteria e Comitato didattico per l’impegno, la generosità e la competenza che hanno sempre dimostrato”. Un ringraziamento particolare Domizioli l’ha rivolto al presidente uscente, Riccardo Ceccarelli, che “ha messo a disposizione in questi anni la sua grande passione e professionalità” e ai suoi predecessori presenti in sala, Letizia Saturni e Cesare Bellini. “Dietro l’Università degli adulti lavorano – ha ricordato Domizioli – a livello volontario, i componenti del Consiglio direttivo, della Segreteria, del Comitato didattico e ovviamente i docenti che tengono i vari corsi, che come ogni anno sono variegati oltre che di grande spessore e qualità. Elementi, questi, che hanno contribuito sicuramente al successo di questa realtà”.

Il neo presidente Santacroce, per tanti anni docente, come tutti gli altri a livello volontario, dell’ateneo, ha illustrato le novità dal punto di vista della didattica e delle attività integrative, come laboratori, escursioni e visite a città d’arte.

Il nuovo anno accademico partirà già da domani (lunedì 8 ottobre) nel centro comunale di via Carducci, a Moie. Si comincerà alle ore 16 con una lezione dal titolo “Truffe, come difendersi. Bollette per l’energia e contratti telefonici” a cura di Marina Marozzi, presidente regionale dell’Adoc, l’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori. Si proseguirà alle 17,15 con la lezione su “La qualità ambientale del fiume Esino: la legislazione e i controlli” tenuta da Leonello Negozi, di Legambiente Marche. Temi, quindi, di grande interesse ed attualità.

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