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Cronaca

MONSANO Addio a Filippo, il 17enne vittima di un incidente stradale

Il sorriso di un ragazzo solare si è spento ma lui continuerà a vivere nei cuori di tutti

MONSANO, 1 gennaio 2021Ci sarebbe voluto un miracolo per rivedere il sorriso di Filippo risplendere ancora tra i suoi compagni di classe, per vederlo giocare di nuovo ai tornei di calcio cittadini coi coetanei, per riassaporare con lui momenti piacevoli, una pizza a Jesi, un gelato a Senigallia. Per riabbracciarlo nuovamente tra lacrime di gioia e di emozione.

Purtroppo, invece, non c’è stato alcun miracolo e Filippo Montero nell’ultimo giorno di un anno difficile, nel giorno di San Silvestro 2021, quando tutti si preparano alla festa e ai brindisi, ha chiuso gli occhi per sempre. I medici del reparto di rianimazione dell’ospedale di Torrette non hanno potuto far altro che dichiarare la morte cerebrale del diciassettenne che viveva con la famiglia a Monsano e che era stato vittima di un terribile incidente stradale martedì scorso, 28 dicembre, nella zona industriale monsanese mentre era in sella alla sua moto.

Il gravissimo trauma cranico e la pesante sofferenza cerebrale subiti dal ragazzo sono la causa della morte perché il giovane non presentava altre ferite o fratture significative.

Il diciassettenne martedì scorso era alla guida della sua moto enduro 125 cc e dietro di lui sedeva un coetaneo. La moto stava percorrendo l’incrocio tra via Puglie e via Romagna quando è andata a urtare la parte terminale di un camion e l’impatto violentissimo con l’asfalto ha causato gravissime lesioni e traumi alla testa del giovane conducente le cui condizioni sono apparse subito gravissime ai soccorritori del 118 che lo hanno condotto a Torrette, dove è stato immediatamente trasferito nel reparto di rianimazione.

In questi giorni tutti hanno sperato in un miracolo ma ieri i medici hanno dichiarato la morte cerebrale del giovane. Non è stata ancora fissata la data della cerimonia funebre.

«Un ragazzo bellissimo, solare, gentile, vivace e ben educato – lo ricordano così alcuni conoscenti – un giovane che amava stare in compagnia condividere i momenti di spensieratezza con gli amici».

Il diciassettenne risiedeva a Monsano con la famiglia di origine ecuadoriana, il padre Robert, la madre Elisabeth e la sorella Gabriela, chiusi in un comprensibile, doloroso silenzio.

«E’ una famiglia molto ben integrata nel tessuto sociale del paese – aveva affermato affranto nei giorni scorsi il sindaco Roberto Campelli – e vivono a Monsano da oltre 15 anni. Il padre è ingegnere, come la sorella, che ha 37 anni, mentre la mamma ha sempre svolto il lavoro di casalinga. Siamo sconvolti e increduli perché in paese ci conosciamo un po’ tutti e Filippo era un ragazzo davvero in gamba. Vedevo spesso lui e i suoi amici ritrovarsi in piazza a Monsano per poi andare a prendere un gelato o una pizza a Jesi o al mare d’estate, sulla spiaggia a Senigallia. Sono tutti un po’ i nostri figli e ci stringiamo alla famiglia che sta vivendo un dramma, una tragedia immane. Non li lasceremo soli e riceveranno sempre il nostro affetto e la nostra attenzione».

Filippo se n’è andato e resta un vuoto incolmabile nella sua famiglia e tra i suoi amici. A Monsano tutti sono attoniti e increduli.

Il sorriso di un ragazzo solare si è spento ma Filippo continuerà a vivere nei cuori di tutti.

Gianluca Fenucci

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