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Cronaca

Monsano L’incidente in via Sant’Antonio, dolore per la morte di Riccardo

Stava rientrando a casa, domani avrebbe compiuto 40 anni, la tragica carambola dello scooter dopo aver investito una donna, «era un ragazzo bravissimo, un padre esemplare, amava la sua famiglia»

di Gianluca Fenucci

Monsano, 8 marzo 2023Quella due ruote che tanto amava lo ha tradito e lo ha strappato alla famiglia che adorava, alla dolce compagna Michela, alle sue due bimbe piccole.

Riccardo Allegrini avrebbe compiuto 40 anni domani, 9 marzo.

Ieri sera alle 19.30 stava percorrendo con il suo scooter T- Max via Sant’Antonio – teatro nella mattinata di un altro incidente – per tornare a casa, dopo una giornata di lavoro. Purtroppo sulla strada ha investito una giovane donna, 31enne, ricoverata in codice rosso all’ospedale di Torrette.

Per lui, però, dopo un volo drammatico e l’impatto contro un albero, non c’è stato nulla da fare: i soccorritori e gli operatori del 118 non sono riusciti a salvargli la vita.

Riccardo Allegrini era nato nel 1983 all’ospedale di Chiaravalle, dove era primario il dott. Tangorra, considerato un luminare dell’ostetricia. Era un giovane padre di famiglia Riccardo, un lavoratore serio e puntuale, un ragazzo tranquillo e senza grilli per la testa.

Viveva per le sue due bambine di 6 e 3 anni, per la giovane compagna Michela.

L’unico sfizio che si era concesso era quella due ruote di cui era appassionato e che a Monsano in via Sant’Antonio alle 19.30, lo ha portato via a tutti: ai genitori, entrambi pensionati, la mamma dalla Tre Valli ed il papà dalla Fiat, agli amici, ai familiari.

«Non riesco a crederci – dice Sebastiano Carzedda, titolare del Bar Snoopy, dove lavora Michela, la compagna di Riccardo – era un ragazzo bravissimo, padre e marito esemplare, un giovane uomo sereno e tranquillo, che amava la famiglia. Michela lavora con noi da 20 anni, per me è una figlia: è un dolore immenso, inconsolabile».

«Con il padre, che abita a Castelbellino Stazione – dice Mauro Cerioni, titolare della Tenuta vinicola San Martino – veniva spesso a prendere il vino. Era un ragazzo in gamba, bravo, calmo e sorridente».

Riccardo Allegrini lavorava in un’azienda metalmeccanica della zona. Con Michela avevano trovato il loro nido d’amore a Monsano, in una casetta nella zona di Santa Maria.

In quella casa, ai suo amori, Riccardo non tornerà più. Il suo cuore generoso e buono si è fermato in via Sant’Antonio.

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